
L’obiettivo è rendere più vivibile possibile il centro storico della città, non soltanto per chi ci abita ma per chi lo frequenta, in particolare i turisti. E’ per questo che sugli accessi alla Ztl è previsto il giro di vite: la Metro, in collaborazione con la polizia municipale, sta già svolgendo dei controlli mirati per evitare abusi e, in caso di accertamento di mancanza di requisiti, revocare il permesso per entrare in centro storico ai furbetti. Questa “ricognizione” generale riguarda tutte le tipologie dei permessi (anche quelle delle famiglie residenti), ma in particolare i permessi N e A5 che consentono l’accesso a garage o parcheggi per la città anche per chi non è effettivamente abitante nel centro storico. Questo perché nelle recenti verifiche sono emersi casi al limite di abuso nell’utilizzo del permesso.
In qualche caso i controlli incrociati di polizia municipale e Metro hanno ad esempio portato a scoprire che alcuni avevano rinnovato il permesso per l’ingresso e la sosta in centro storico, pur avendo cambiato la residenza. In questa attività è stato infatti coinvolto anche l’ufficio anagrafe del Comune, il cui riscontro è servito già a mettere in rilievo alcune discrepanze di questo genere. Il volume poi di coloro che hanno il permesso per superare i varchi telematici pur non essendo residenti è arrivato a vette di circa diecimila. Troppe auto, in città, secondo l’assessore alle strade e ai parcheggi, Celestino Marchini che si dice intenzionato a portare a termine questo genere di controlli, da cui non sono esenti, ad esempio, i titolari di permessi per il trasporto dei disabili: “E’ una questione di giustizia e di equità – sottolinea l’assessore -: sia gli accessi alla Ztl, che la sosta in centro storico devono essere riorganizzati in un piano complessivo che deve partire da situazioni di assoluta regolarità e trasparenza”.
Nessun intento punitivo, assicura l’assessore: “La città di tutti – dice – e come tale va salvaguardata”. E’ per questo che oltre ai controlli su coloro che hanno rinnovato i permessi (la scadenza era alla fine di febbraio), è partita anche l’analisi del sistema dei varchi telematici. Ci sono almeno tre punti in cui il Comune pensa alla possibilità di installare le telecamere per monitorare gli accessi e consentirli soltanto a chi ne ha veramente diritto. Uno di questi è sicuramente il tratto di via del Gonfalone e via Michele Rosi dove le auto dei non residenti passano approfittando dell’assenza del varco per uscire poi da Porta San Jacopo. Ma ci sono anche altri punti dove i furbetti la fanno franca. “Stiamo valutando se potenziare il sistema dei varchi telematici – commenta al riguardo l’assessore -, proprio per evitare questo genere di abusi”.
Intanto, forse già martedì prossimo (17 marzo) dovrebbe approdare in giunta la delibera per consentire la sosta gratis nei parcheggi fino a Pasqua a partire dalle 18,30 e non dalle 18 come chiedevano i commercianti. “E’ purtroppo soltanto una questione di budget – sottolinea l’assessore -: il contributo di 10mila euro che è stato confermato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca ci consentirà di istituire la sosta gratis dalle 18,30 per 26, 27 giorni consecutivi”. Dopo il via libera della giunta, sarà fatta: serviranno probabilmente altri due o tre giorni per calibrare i parcometri e poi il provvedimento diventerà effettivo.