Piano strutturale quasi pronto, le opposizioni sull’Aventino

Non ha ancora visto ufficialmente la luce ma è già al centro delle polemiche. Comincia male la fase di avvicinamento ad un parto ormai tanto atteso: il testo del nuovo piano strutturale che – come ha confermato a Lucca in Diretta l’architetto Gilberto Bedini che fa parte della task force del Comune per la redazione dello strumento urbanistico -, sarà pronto entro maggio (Leggi), è al centro di una bagarre sollevata dalle forze di opposizione che hanno deciso, dopo una breve conferenza tra i capigruppo, di abbandonare la seduta. Una salita sull’Aventino decisa compattamente dalle minoranze, che hanno accusato la maggioranza di “poca trasparenza”, riguardo all’iter per arrivare ad uno strumento tanto importante per la gestione del territorio. E così gli esponenti dei gruppi consiliari di Forza Italia, Udc, Liberi e Responsabili, Idv, Scelta Civica, Noi per Lucca al Centro, Movimento Cinque Stelle e gruppo misto hanno abbandonato l’aula, motivando attraverso le parole del capogruppo Idv, Roberto Lenzi, l’atto dimostrativo.
“Ci sentiamo presi in giro da questa maggioranza – hanno spiegato – per la sua mancanza di trasparenza. Abbiamo infatti appreso soltanto oggi e dalla stampa online che il piano strutturale è praticamente pronto. Questa politica di scarsa trasparenza fatta sui piccoli ma, soprattutto, sui grandi temi non può che meritare una presa di distanza”. E così, proprio nel giorno in cui Sel rende ufficiale l’addio, l’opposizione ha preparato un altro sgambetto alla maggioranza guidata dal sindaco Tambellini. Opposizione che sulle prossime fasi in vista dell’approvazione del piano strutturale annuncia battaglia.
Tutto è avvenuto nell’aula di Palazzo Santini, dopo l’approvazione dell’ordine del giorno sul riassetto della Provincia e il via libera alla pratica per affidare in concessione le case di riposo comunali, una delibera di indirizzo approvata con i soli voti della maggioranza e di cui era stata richiesta, proprio dall’opposizione, una trattazione anticipata rispetto all’ordine delle pratiche del consiglio serale. “Siamo voluti rimanere in consiglio comunale per la trattazione di queste pratiche per la loro importanza e perché soprattutto trattavano di problematiche riguardanti l’occupazione”, spiegano alcuni di coloro che sono saliti sull’Aventino. Al termine delle due pratiche, è stato proprio Martinelli a chiedere la sospensione del consiglio comunale, per una conferenza dei capigruppo delle minoranze. Che si sono trovate concordi nell’abbandonare l’aula. La decisione è stata comunicata al resto della maggioranza dal consigliere Idv Roberto Lenzi. In aula sono rimasti in 20 e la seduta è proseguita con il via libera all’affidamento dei servizi di riscossione a Lucca Holding Servizi e con il riconoscimento di un debito fuori bilancio.
Resta il fatto che quanto avvenuto stasera lascia immaginare che il percorso verso l’approvazione del nuovo piano strutturale sarà quantomeno tormentato. Secondo la road map, il testo dovrebbe essere pronto entro marzo e andare all’approvazione entro la fine di agosto.