Martinelli, mozione antiaccattoni diventa petizione popolare

19 marzo 2015 | 17:37
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Martinelli, mozione antiaccattoni diventa petizione popolare

“Lanceremo una petizione popolare, distribuendo i relativi moduli, in tutti i negozi del centro e della periferia, per chiedere al sindaco di aggiornare l’ordinanza attualmente in vigore e che risale all’aprile del 2009, con modifiche che vadano nella direzione di sanzioni più severe sospendendo immediatamente tutti gli eventuali contributi elargiti dal Comune di Lucca, alle persone individuate a praticare l’accattonaggio molesto”. Marco Martinelli presidente del gruppo di Forza Italia rilancia la proposta già presentata in consiglio comunale in merito alle misure da mettere in campo per arginare l’intensificarsi del fenomeno nel territorio del nostro Comune e in particolare nei pressi di parcheggi pubblici, davanti a luoghi di culto e attività commerciali.

“Chiediamo ai cittadini lucchesi – dichiara Martinelli – di firmare in massa la petizione per mandare un messaggio chiaro alla maggioranza di sinistra che per non scontentare nessuna delle sue componenti, da Rifondazione Comunista fino ai renziani del Pd, ha bocciato la nostra mozione che prevedeva vere misure di contrasto al fenomeno. Noi ci schieriamo senza se e senza ma dalla parte dell’agente di polizia municipale preso a morsi da un accattone molesto e dalla parte dei cittadini e dei turisti che subiscono quotidianamente vessazioni. Introdurre sanzioni più severe, solo dal punto di vista pecuniario, è stato constatato che non porta a nulla, perché nella stragrande maggioranza dei casi, non vengono pagate”. “Dunque – continua Martinelli – bisogna incidere sui contributi, che chi compie accattonaggio molesto prende eventualmente dal Comune. Rinnoviamo anche l’appello al Prefetto di Lucca perché affronti la questione nel tavolo della sicurezza urbana, al fine che sia limitato il disagio subito dai cittadini e dai turisti”.