Pioggia di ricorsi a Federconsumatori per tariffe e servizi del mercato libero dell’energia elettrica

19 marzo 2015 | 18:10
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Pioggia di ricorsi a Federconsumatori per tariffe e servizi del mercato libero dell’energia elettrica

Tariffe poco trasparenti e servizi non richiesti nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas. E alla Federconsumatori fioccano le pratiche aperte. Si tratta di circa il 30 per cento delle questioni aperte nel 2014, passate a circa il 40 per cento nei primi due mesi del 2015.
“Spesse volte – afferma Fabio Coppolella, responsabile della Federconsumatori provinciale – si tratta di persone anziane che hanno difficoltà a districarsi tra le offerte delle varie società operanti nel mercato libero, che propongono sempre l’attivazione del servizio – a loro dire – a tariffe vantaggiose. Invece, nei casi che abbiamo seguito solo a seguito dell’attivazione del rapporto nel mercato libero ed al momento del recapito delle fatture gli utenti hanno riscontrato tariffe maggiori rispetto a quelle inizialmente proposte.
In effetti districarsi tra le varie offerte, telefonate e visite a domicilio non è semplice. In proposito, la normativa vigente pone a carico dei gestori che propongono l’attivazione del rapporto nel mercato libero di consegnare, unitamente alla copia del contratto, la cosiddetta scheda di confrontabilità, in modo da consentire all’utente una valutazione più consapevole della proposta. Tale documento consente di paragonare i costi annuali del mercato tutelato a quelli che gli stessi utenti sosterrebbero passando al mercato libero.
Peraltro abbiamo riscontrato che tale documentazione, nella maggior parte dei casi non viene quasi mai consegnata; addirittura gli utenti che si sono rivolti alla nostra associazione ci hanno segnalato che gli incaricati dei gestori, che si presentano a domicilio, non illustrano la differenza tra mercato tutelato e mercato libero. Tali condotte, che sono all’ordine del giorno, rischierebbero di peggiorare ulteriormente sotto il profilo della trasparenza a svantaggio degli utenti, se il parlamento dovesse approvare definitivamente la proposta di legge del governo, cosiddetto Ddl concorrenza. Infatti, tale disegno di legge ha previsto la graduale eliminazione, a partire dal 2018, del mercato di tutela per l’energia elettrica ed il gas”.
La Federconsumatori esprime contrarietà rispetto a tale proposta di legge “che – conclude Coppolella – con l’entrata a regime, diminuirà le tutele degli utenti e comporterà la fine delle tariffe fissate dall’autorità per l’energia con conseguenti aumenti dei costi sui consumatori finali. Sebbene il 2018 possa apparire ancora lontano, è utile che i consumatori prendano coscienza fin da subito delle conseguenze che potrebbero scaturire da questa pseudo riforma del governo”.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi agli dportelli della Federconsumatori presenti in provincia di Lucca (federconsumatorilucca@gmail.com)