





Nuovo “blitz” degli animalisti nel condotto pubblico che attraversa il centro storico di Lucca. Dopo il sopralluogo dei volontari che si è svolto la scorsa settimana, questa mattina una quindicina di volontari Lav e Anpana sono tornati nel fosso e si sono calati all’interno con l’aiuto di scale con l’obiettivo di salvare quanti più pesci possibile dalla morte a causa della mancanza d’acqua per i lavori che prevedono la realizzazione di tre nuove centrali idroelettriche a monte del condotto. Dalle 10 alle 12 i volontari sono riusciti a salvare un centinaio di pesci che sono stati riposti in contenitori d’acqua e trasportati poi a Monte San Quirico dove sono stati infine liberati nelle acque del fiume Serchio. Le operazioni sono proseguite anche nel corso del pomeriggio e il bilancio della giornata parla di almeno 250 esemplari salvati dall’acqua.
Questa pesca per la vita sarà ripetuta anche nelle prossime settimane, ma quello che preoccupa i volontari di Lav e Anpana è lo stato stesso del condotto pubblico, pieno di rifiuti. Durante l’operazione di oggi, è stata trovata perfino una pistola giocattolo con cappuccio rosso che sarà comunque affidata alle forze dell’ordine per accertamenti. Nel letto del condotto sono stati trovati anche pezzetti di eternit, oltre a sacchetti e plastica, rimasti sul fondo.
FOTO – Operazione salvataggio dei pesci