Ex canile e casa del boia, Colucci pronto a partecipare al bando per la gestione

Bando per la gestione dell’ex Casa del boia, l’ex presidente dell’Opera delle Mura, Francesco Colucci pronto a partecipare: “Ho letto – schive Colucci – che il Comune ha scelto di procedere con una gara per la concessione d’uso dei due immobili, Casa del Boia e del Cane, per 9 anni. In modo da istituire un servizio integrato fra la Casa del Boia e la casermetta San Salvatore, gestito da un soggetto unico che metta finalmente a sistema questi due luoghi, recuperati con un obiettivo solo: la creazione sulle Mura di Lucca di una casa per l’accoglienza dei pellegrini della Francigena. Assumendosene anche ‘onori’ e oneri. Ho letto anche che con la concessione, Palazzo Orsetti affiderà al privato la gestione delle strutture, con l’obbligo di realizzare il progetto – così come approvato dall’amministrazione – che prevede appunto l’allestimento del centro multimediale e dei servizi di accoglienza dedicati alla via Francigena e ai pellegrini, con l’obiettivo anche di rendere disponibili questi locali anche ad altre tipologie di turisti, interessati a scoprire questi due gioielli unici del patrimonio della città”.
“Il privato tuttavia – prosegue Colucci – dovrà pagare un canone annuale (l’importo a base d’asta annuo suscettibile di rialzo è stato indicato in 12mila euro) e assumersi oneri e costi per la gestione degli immobili in questione e del personale. In cambio l’amministrazione metterà nella disposizione del concessionario gli 830mila euro di finanziamenti regionali, erogati proprio per la realizzazione del museo della via Francigena e dei relativi servizi alla casa del Boia e alla casermetta San Salvatore. Leggerò il bando con attenzione e se lo potrò fare parteciperò allo stesso con un mio progetto. Se vi sono interessati a farlo con me, si facciano avanti. Vorrei veramente che molti appassionati come me, le associazioni di categoria, i mestieri, si unissero per dare una risposta della società civile a questo degrado dell’accoglienza turistica, senza fini di lucro, mettendoci la faccia e penso che ci si possa riuscire. Mi sembra una occasione importante per dare un risposta positiva per migliorare l’accoglienza al turista e non va persa, se non vogliamo che vada in mano alla solita cooperativa rossa per gestire solo i fondi regionali. Leggiamo il bando e partecipiamo”.