Luccaport, ancora nessuna offerta: prorogato il bando

A tre mesi dal bando per l’affidamento in concessione di LuccaPort, la piattaforma logistica del Comune per il trasporto ecologico delle merce, ancora nessuna offerta è stata formalizzata. Ma c’è l’interesse di alcuni soggetti che hanno richiesto all’amministrazione comunale chiarimenti e informazioni riguardo ad alcuni dati tecnici per presentare la domanda: è per questo motivo, vista anche la complessità della procedura, che sono stati prorogati fino al 30 aprile prossimo (alle 12) i termini per presentare le offerte. Lo hanno deciso, su indicazione dell’amministrazione, gli uffici comunali che hanno rifissato i termini della scadenza della procedura ad evidenza pubblica.
Una prima proroga al prossimo 30 marzo era già stata sancita con una determina del 13 febbraio scorso, dopo che l’assessore all’ambiente, Francesco Raspini, aveva richiesto con una nota all’ufficio di accordare un ulteriore periodo di tempo utile alla presentazione delle offerte, “considerato il grado di complessità richiesto dalla procedura” per l’elaborazione delle offerte stesse. Nonostante questo, lo scorso 18 marzo sono giunte ulteriori richieste di chiarimento sul bando da parte di soggetti potenzialmente interessati a subentrare nella gestione del servizio in concessione, motivo che ha indotto il Comune all’ulteriore proroga dei termini.
Il bando di gara, secondo gli obiettivi del Comune, servirà ad affidare il servizio per la durata di 16 anni ad un privato, che potrà essere un’azienda, ma anche una cooperativa o un consorzio.
L’importo stabilito a base di gara è di 48.000 euro (vale a dire 3.000 euro all’anno) che verrà corrisposto dal vincitore della gara come affitto della piattaforma e dei mezzi elettrici in uso attualmente.
I soggetti che decideranno di prendere parte alla gara dovranno presentare un progetto di gestione e un piano degli investimenti, oltre naturalmente alla propria offerta economica.
L’amministrazione comunale nel redigere questo bando ha puntato in maniera forte sulla qualità del progetto di rilancio di LuccaPort: sui 100 punti a disposizione della commissione che giudicherà le offerte pervenute, fino ad un massimo di 80 saranno attribuiti all’offerta tecnica, mentre per l’offerta economica il punteggio massimo che si potrà attribuire è di 20.