Al Polo Tecnologico il convegno sulla carbonizzazione idrotermale

25 marzo 2015 | 12:13
Share0
Al Polo Tecnologico il convegno sulla carbonizzazione idrotermale

Punti di forza, efficienza, impatto ambientale e garanzia di ecosostenibilità: la carbonizzazione idrotermale sarà al centro del terzo workshop del progetto europeo NewApp (New Approach) che si terrà domani (26 marzo), al Polo Tecnologico Lucchese. Un’occasione di approfondimento e confronto su un metodo particolarmente innovativo che impiega per la chiusura del ciclo dei rifiuti organici solo 8 ore contro i consueti 30/40 giorni e che, attraverso il recupero e il trattamento dell’umido organico e del verde, garantisce la produzione di bio-carbone e la chiusura in loco della filiera dei rifiuti.

“L’utilizzo dell’impianto di carbonizzazione idrotermale nel ciclo di recupero dei rifiuti organici”: questo il titolo della giornata, a cui parteciperanno studiosi, ricercatori, project manager, professori e imprenditori europei, con testimonianze italiane direttamente da Lucca, Piombino e Perugia. Ad organizzarlo Ingelia Italia, la sezione italiana di Ingelia Si, la società spagnola che ha brevettato il processo di carbonizzazione idrotermale, sperimentando un primo impianto a Valencia, che ha già portato a notevoli vantaggi, tanto da essere considerato un fiore all’occhiello della sperimentazione, dell’innovazione tecnologica e della salvaguardia ambientale a livello europeo. Un metodo di cui non c’è ancora traccia in Italia, ma che potrebbe avere i primi due impianti proprio in Toscana, con quello di Lucca, a Salanetti, sostenuto dalla Gielle srl e con un gemello a Piombino. Durante il workshop di domani verranno rese note tempistiche e modalità di attuazione.