Giorgi (M5S): bene stop a S. Alessio, ora il piano antenne

Dopo la notizia “esplosa” durante il consiglio comunale di ieri, la portavoce del Movimento Cinque Stelle di Lucca, Laura Giorgi plaude “alla vittoria dei cittadini uniti e determinati di S.Alessio”, riferendosi alla revoca in autotutela da parte della Sovrintendenza del parere positivo rilasciato inizialmente a Telecom per il sito di via Fonda (Leggi). Tuttavia, la consigliera comunale torna a chiedere con forza che si arrivi alla definizione di un nuovo piano comunale della telefonia mobile.
“Noi – sottolinea la Giorgi – non siamo certo contro l’evoluzione tecnologica, anzi la rispettiamo oltre a auspicarla. Non contrapponiamo però il diritto alla comunicazione, al diritto alla salute e non sopportiamo la sciatteria. Il fumo è stato proibito nei locali frequentati dal pubblico, perchè il diritto di fumare non poteva danneggiare la salute degli altri. O non doveva essere fatto? Noi vogliamo che ognuno faccia il suo dovere e per primo le istituzioni e che i cittadini si ribellino alle istituzioni quando esse non hanno come obiettivo ultimo il benessere della cittadinanza. La sciatteria, come definito recentemente da altri in commissione consiliare, con cui l’amministrazione ha trattato e continua a trattare la questione non la accettiamo e siamo contenti quando non l’accettano i cittadini, perché solo così possiamo davvero fare quella rivoluzione culturale senza la quale siamo destinati a un periodo medioevale, già in atto peraltro. Come consiglieri comunali abbiamo l’obbligo di impegnare l’amministrazione a risolvere al meglio i problemi dei cittadini e, specificatamente abbiamo l’obbligo di far realizzare il nuovo regolamento di telefonia mobile, trasmissione dati e wifi nel territorio comunale, nel rispetto dell’integrità paesaggistica e a tutela della salute della popolazione evitando il Far West delle installazioni, la conflittualità tra aziende e cittadini, tra cittadini e comune e tra cittadini e cittadini. L’incarico per la realizzazione di tale regolamento deve essere dato a persone che abbiano provate competenze e siano esperti nella valutazione dei campi elettomagnetici. Bene – e la Giorgi qui si rivolge direttamente ai cittadini – su questo dovete vigilare e non farvi prendere in giro come ieri hanno preso in giro me e loro stessi respingendo l’ordine del giorno in cui quanto sopra era ben evidenziato e facendo un ordine del giorno fotocopia dove però veniva tolto il periodo: ‘L’incarico – cita la Giorgi – per la realizzazione di tale regolamento deve essere dato a persone che abbiano provate competenze e siano esperti nella valutazione dei campi elettomagnetici’. E tutto questo solo per non ammettere gli errori fatti dal 2007 al 2014 con la spesa di 55mila euro per un piano fatto male come lo stesso consigliere di maggioranza ha dichiarato,.piano contestato da comitati ambientalisti, Arpat e Asl. E speriamo si tratti solo del non volere ammettere errori”.