Recuperi, i geometri si confrontano sulla Lucca del futuro

25 marzo 2015 | 16:35
Share0
Recuperi, i geometri si confrontano sulla Lucca del futuro

Il futuro dell’edilizia, come è ormai noto, si baserà quasi esclusivamente sul riuso dei fabbricati esistenti. Lucca è una città ricca di fabbricati di valore artistico e culturale che coinvolge, tra le altre, architetture medievali, rinascimentali , barocche e neoclassiche, spesso di un pregio non facilmente riconoscibile. “La conservazione del patrimonio culturale di Lucca, sia all’interno del centro storico che nelle zone periferiche, deve quindi svolgersi mediante interventi tendenti al riuso con metodologie che richiedono innanzitutto – sottolinea il collegio dei geometri di Lucca – la conoscenza delle tecnologie e delle forme utilizzate nei vari peridi storici, ed è importante che anche il semplice operatore si renda conto della necessità di conoscerne i principi”.

Con un seminario in programma venerdì (27 marzo) alle 15 al cinema Astra, organizzato dal Collegio dei Geometri per iniziativa del presidente Pietro Lucchesi, con la collaborazione del professore ordinario di restauro del Politecnico di Torino, già funzionario della Sovrintendenza ai beni culturali per le Provincie di Pisa, Lucca, Massa Carrara e Livorno, Maria Adriana Giusti, ben nota a tutti i lucchesi per le varie interessanti pubblicazione dei suoi studi sull’Architettura di Lucca, e del funzionario della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Lucca, Francesco Cecati, noto per i restauri di beni culturali condotti in Lucca, con particolare riferimento alle Mura Urbane, il Collegio dei geometri si pone l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti ad una sempre più attenta e qualificata operatività nei lavori di riadattamento e riuso dell’edificato esistente.
L’evento culturale si svilupperà in tre giornate di lavoro. La prima sarà dedicata ad una sintetica escursione dei vari periodi storici in cui gli edificati della Provincia di Lucca si sono formati, con particolare riferimento alle tecnologie edilizie utilizzate nelle varie epoche. Relatore in questa giornata sarà un Geometra semplicemente appassionato della materia: il geometra Antonino Tinè.
La seconda sarà dedicata ad un accurato approfondimento dei periodi storici più significativi per l’edilizia della nostra provincia ed in particolare del capoluogo, i secoli XIV-XV-XVI-XVII, XVII e XIX con particolare riferimento alle Ville, caratteristico modello edilizio locale, ed ai palazzi cittadini. Relatore sarà il professore ordinario di restauro del Politecnico di Torino, già funzionario della Sovrintendenza ai beni culturali per le Provincie di Pisa, Lucca, Massa Carrara e Livorno, Maria Adriana Giusti.
La terza giornata sarà dedicata alle metodologie di restauro e di riutilizzo dei fabbricati nel rispetto delle loro originarie caratteristiche. Relatore sarà Francesco Cecati.
Il primo appuntamento sarà per venerdì (27 marzo) alle 15 al cinema Astra con termine alle 18,30 e sarà preceduto, oltre che dall’apertura dei lavori del presidente del Collegio dei Geometri Pietro Lucchesi, dagli interventi del professore ordinario di restauro del Politecnico di Torino Maria Adriana Giusti e dal funzionario della sovrintendenza di Lucca Francesco Cecati che illustreranno brevemente i contenuti dell’iniziativa.
Seguirà, nel mese di settembre, in occasione dell’ultima giornata di lavoro, la pubblicazione dei contributi offerti dai relatori, che sarà curata dalla storica casa editrice lucchese Maria Pacini Fazzi.