S. Luca, associazioni protestano: pochi stalli per disabili

25 marzo 2015 | 12:38
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S. Luca, associazioni protestano: pochi stalli per disabili

Ora devono combattere anche contro la sosta selvaggia all’ospedale e i disagi che sono seguiti allo spostamento della fermata delle Lam dall’ingresso del San Luca all’esterno dell’area del monoblocco. Le associazioni degli invalidi e dei disabili sono sul piede di guerra, ma la Fand, la federazione che riunisce le principali organizzazioni provinciali, appoggia la protesta degli autisti e si unisce al coro chiedendo agli enti coinvolti di adoperarsi per garantire un servizio migliore.

“Quello dello spostamento della fermata provocato dal parcheggio selvaggio – sottolinea Salvatore Piliero, presidente provinciale di Anmic, l’associazione nazionale mutilati e invalidi civili di Lucca – è soltanto uno dei problemi che i disabili devono affrontare per avere accesso ai servizi dell’ospedale. Il vero problema resta ancora quello dei parcheggi riservati agli invalidi. Sono troppo distanti dall’ingresso dell’ospedale e spesse volte per molti rendono impossibile raggiungere se non accompagnati il San Luca. Non solo. Questi stalli sono anche pochi, troppo pochi”.
E’ per questo che le associazioni si sono rivolte all’Asl: “Abbiamo chiesto di implementare il numero dei posti auto disponibili – racconta Piliero – riscontrando disponibilità dall’Asl. Va da sé che prima ancora deve essere comunque risolto il problema della sosta selvaggia”.