Madonne Bianche nel bando per gli impianti sportivi

28 marzo 2015 | 15:54
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Madonne Bianche nel bando per gli impianti sportivi

La Polisportiva Madonne Bianche rientra tra le strutture sportive che il Comune di Lucca intende assegnare attraverso il bando degli impianti sportivi, il cui regolamento è stato pubblicato pochi giorni fa per raccogliere le osservazioni delle associazioni (Leggi). Al momento, infatti, l’amministrazione ha scelto di percorrere questa strada come tentativo di assegnare la gestione della struttura di Sant’Alessio e salvarla dall’abbandono. I giovani della Polisportiva autogestita, tuttavia, proprio nelle ultime ore hanno definito, al termine di due incontri che si sono svolti alla sede dell’ex circoscrizione, un progetto per la realizzazione di un “parco aperto, pubblico e autogestito”. La loro idea è quella di rilanciare in effetti una autogestione della struttura, come era successo già due estati fa e l’estate scorsa, anche se nel 2014 il Comune fece sgomberare subito l’impianto.

“Al momento non è possibile altra soluzione che l’inserimento tra le strutture da assegnare a bando – sottolinea l’assessore allo sport, Celestino Marchini -. Questo sostanzialmente perché le Madonne Bianche restano a tutti gli effetti un impianto sportivo, sebbene attualmente sia in stato di abbandono”. Per consentire un utilizzo a parco pubblico serviranno eventualmente altri passaggi burocratici, compresa una variante per il cambio di destinazione d’uso. E non sarà una cosa in tempi rapidi. “Sono il primo a sostenere e lo sostengo ormai da tempo che se quella struttura non viene assegnata e riqualificata come struttura sportiva – commenta Marchini -, allora è necessario declassare l’impianto a parco pubblico, ma devono essere compiuti tutti i passaggi a regola d’arte”. Marchini non preclude nessun tipo di dialogo, nemmeno con il gruppo di cittadini che da tempo si sta impegnando per cercare di proporre un futuro sostenibile per la polisportiva. “Il bando – ricorda Marchini – è aperto alle associazioni del territorio. Chiunque quindi può proporre il proprio progetto in quella sede”.
E’ comunque presto per parlare di requisiti precisi, visto che è partita da pochi giorni la fase di raccolta delle osservazioni al nuovo regolamento del bando per gli impianti sportivi che prevede concessioni alle società fino a 20 anni. Il prossimo 2 aprile il Coni ha già convocato una assemblea con le società sportive e gli enti di promozione dello sport per esaminare il questionario che l’amministrazione ha preparato per ottenere segnalazioni e osservazioni al regolamento stesso (Leggi). “Non è soltanto un pro forma – sottolinea ancora l’assessore allo sport -: vogliamo che il regolamento del bando sia il più possibile condiviso. Per questo non è da escludere che in alcune parti possa essere modificato con il contributo delle società stesse”. La sede per esaminare l’esito dell’inchiesta avviata con gli enti di promozione sportiva sarà la commissione cultura e sport, nella seduta già programmata per il 14 aprile. In quella sede si passeranno al setaccio le indicazioni giunte dal territorio che potrebbero essere oggetto degli ultimi emendamenti prima del via libera al regolamento. Regolamento che, stando alle previsioni, dovrebbe giungere all’esame del consiglio comunale entro la fine del mese di aprile. Questo per dare tempo a tutte le società interessate di proporre i propri progetti e arrivare a settembre, all’apertura della nuova stagione sportiva, con i campi assegnati. Ovviamente, lo stadio Porta Elisa, il palazzetto dello sport e il campo Moreno Martini, essendo impianti di rilevanza economica, non rientrano in questo specifico bando e sono assegnati sulla base di distinte convenzioni con le società che anche attualmente li utilizzano.