Striscione Casapound a Montuolo: case prima agli italiani

29 marzo 2015 | 14:59
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Striscione Casapound a Montuolo: case prima agli italiani

Ieri (28 marzo) i militanti di Casapound Italia di Lucca hanno continuato a diffondere le tre proposte sociali della sezione nei quartieri di Pontetetto e Montuolo, entrambi al centro di vivaci discussioni sulla gestione e il futuro delle case popolari. A Pontetetto affisso anche uno striscione: Case popolari: prima gli italiani e consegnati i primi generi alimentari alle famiglie in difficoltà. “Abbiamo deciso di portare la nostra presenza nelle zone periferiche della città – dichiarano i responsabili dell’associazione – perchè sollecitati da alcuni abitanti preoccupati per il futuro della propria zona di residenza. Da qui il nostro interessamento specifico per Montuolo, per il quale abbiamo richiesto al Comune di chiarire i dettagli e le reali intenzioni circa i sette alloggi da assegnare alle cosiddette ‘situazioni di marginalità’. Una risposta non ancora arrivata, ma che continueremo a chiedere fino a quando non otterremo un chiarimento. Nel frattempo, anche qui, abbiamo iniziato i cassettinaggi di diffusione delle nostre tre proposte sociali per le famiglie italiane in difficoltà”.

“Raccolta alimentare, Nemica Banca e raccolta firme per l’inserimento della preferenza nazionale nell’assegnazione degli alloggi popolari: sono queste le nostre proposte – continua CasaPound Italia Lucca – che intendiamo portare avanti e che presenteremo ufficialmente a metà aprile. Siamo già stati contattati da alcune famiglie di Pontetetto, alle quali abbiamo consegnato i primi generi alimentari e che ci hanno interpellato per avere consulenze gratuite su alcuni problemi economici. Proprio da Pontetetto partirà la raccolta firme, che assieme alle altre proposte verrà poi portata in ogni quartiere della città, soprattutto in quelli più densamente abitati e con le maggiori problematiche sociali. Crediamo sia giunto il momento di aiutare il più concretamente possibile le famiglie italiane in difficoltà, dimenticate da una classe politica di sinistra che antepone gli interessi delle minoranze a quelli del popolo italiano”.