Giorgi (M5S): “Su partecipate fretta figlia dell’immobilismo della giunta Tambellini”

Troppa fretta per chiudere l’affare Gesam. E i dubbi del Movimento Cinque Stelle e della consigliera Laura Giorgi, in vista del voto della delibera di indirizzo a Lucca Holding in programma per domani sera (31 marzo), restano.
“La corsa affannosa cui assistiamo in questi giorni è figlia del non fare che caratterizza la giunta Tambellini – dice la consigliera – Adesso, con la scadenza impellente del 31 marzo 2015, si redige una delibera che certifica e cerca di dare una soluzione alle tante illegittimità che esistono nelle partecipate del Comune di Lucca. Per anni la staticità, poi all’ improvviso, senza consultare sindacati o altro, la scossa”.
In particolare gli strali della consigliera pentastellata si appuntano su Gesam Spa: “Tra le tante illegittimità delle partecipate – prosegue la consigliera – soffermiamoci sul bubbone della Gesam Spa, in particolare sui due aspetti più critici: la gestione cimiteriale e i contratti Sinergo. La gestione cimiteriale a Lucca è “un mostro giuridico”. La Gesam Spa, che è una società partecipata al 40% dal privato, gestisce con affidamento diretto un servizio pubblico locale e ne determina le tariffe. Cioè, quando abbiamo una morte in famiglia, quanto ci costa seppellire il defunto lo stabilisce anche il privato e ne guadagna anche il privato. Ugualmente nel contratto Sinergo, si è affidato senza gara, e con parere sfavorevole dell’Autorità di controllo nazionale (Avcp), un contratto di servizio per fornitura energetica a condizioni molto sfavorevoli ai cittadini, ma che creano importanti utili alla società Gesam Spa e quindi anche al privato. A oggi il Comune spende per Sinergo circa 5 milioni di euro all’anno. Ricordiamo che sul contratto Sinergo è in corso un’indagine della Corte dei Conti a seguito della denuncia fatta dal M5S Lucca. Questo fiume di denaro prelevato dalle tasche dei cittadini lucchesi, genera imponenti utili, che vanno anche al socio privato, creando quel fondo utilizzato per molteplici sponsorizzazioni. Sponsorizzazioni fatte in maniera discrezionale e senza trasparenza e che servono solo a crearsi corte e consenso. Questi sono comportamenti che devono finire, che per troppi anni sono stati tenuti nascosti. Invitiamo i cittadini a essere vigili, a sostenere le nostre battaglie, per il bene di tutti”.