Iacopetti (Gesam Gas): “Toscana Energia non ci assorbirà”

“Non abbiamo nessuna intenzione di farci mangiare”. Questo il messaggio che il presidente di Gesam Gas & Luce, Giovanni Iacopetti manda a margine della conferenza stampa in cui è stato annunciato il finanziamento dell’azienda a favore del progetto Nina per la formazione nelle emergenze e nelle cure neonatali dell’azienda ospedaliera universitaria di Pisa.
Un messaggio chiaro, alla immediata vigilia del consiglio comunale in cui si parlerà della riorganizzazione della società partecipate e delle modifiche della compagine di Gesam, con la divisione del comparto vendita e distribuzione dell’energia dalle reti e dai servizi cimiteriali e dell’illuminazione pubblica. “Io – dice Iacopetti – sono solo al termina di una catena che parte da Lucca Holding e passa dal presidente di Gesam, Fava. Quello che posso dire, però, è che per quanto ci riguarda questa riorganizzazione non cambia molto, visto che anche la nuova compagine societaria vedrà la larga maggioranza del Comune di Lucca, che rimarrà il principale controllore dell’azienda“. “Tutto quello che verrà deciso – dice – e che si sta decidendo in queste ore va nel senso di rendere la società ancora più solida in vista della gara per il gestore unico provinciale del gas. In questo senso avere Toscana Energia come competitor potrebbe rappresentare un problema, per questo si sta cercando una soluzione, attraverso il concambio di quote, per rendere ancora più solida la compagine societaria”. Il resto, invece, è, come ricorda Iacopetti, semplicemente un obbligo di legge: “E’ la legge di stabilità – dice il presidente – che ci chiede, invece, di non occuparci più dei servizi cimiteriali e dell’illuminazione pubblica. Semplicemente non si può più fare e di questo il Comune, la Holding e la Gesam hanno dovuto tenere conto”.
Stasera, comunque, dopo la relazione di Andrea Bortoli in Consiglio tutto sarà più chiaro.
Enrico Pace