Tassa di soggiorno, Bonino: “Si reinvesta per l’accoglienza”

1 aprile 2015 | 13:12
Share0
Tassa di soggiorno, Bonino: “Si reinvesta per l’accoglienza”

Sono scattate oggi (1 aprile) le nuove tariffe riguardanti la tassa di soggiorno all’interno del comune di Lucca. Un momento, questo, che offre al presidente di Federalberghi Confcommercio Lucca Pietro Bonino l’occasione per esprimere alcune considerazioni sull’argomento: “Partendo dal concetto – afferma Bonino – che si tratta di una tassa di scopo, rivolta al settore delle strutture ricettive, gradiremmo capire una volta per tutte quale percentuale dei proventi che il Comune intende incassare verrà poi reimpiegata per la promozione vera e propria del territorio, viste le incertezze sulla destinazione degli incassi relativi agli anni scorsi. In questo senso riteniamo che le opportunità non ancora sfruttate a dovere siano molte: si pensi ad esempio all’assenza di una cartellonistica dedicata al Comune di Lucca dentro l’aeroporto di Pisa, oppure all’assenza di una cartellonistica che, all’uscita dell’autostrada, indirizzi i turisti verso un punto di accoglienza turistica. Proprio oggi è entrato in vigore il nuovo terminal dei bus turistici nel parcheggio Palatucci, con relativo punto di prima accoglienza turistica: come può un turista qualsiasi arrivare sino al Palatucci, se non ci sono indicazioni adeguate?”.

“Tornando alla destinazione dei proventi della tassa – aggiunge Bonino – preme sottolineare come il Comune non possa più reinvestire soldi per manifestazioni proprie come Verdemura e Murabilia, che prevedono già importanti entrate dalla concessione del suolo pubblico e dal costo del biglietto d’ingresso per il pubblico”. “Nella giornata di ieri – chiude il presidente di Federalberghi Confcommercio Lucca – un turista ci ha raccontato di essersi recato al punto di accoglienza Itinera di piazzale Verdi, dove è rimasto in attesa per 45 minuti trovandosi davanti delle persone che stavano acquistando biglietti per la partita di calcio di Coppa Italia Fiorentina – Juventus: ci pare assurdo che l’accoglienza turistica, in un punto specificamente ad essa rivolto, venga dopo la vendita di biglietti per eventi che niente hanno a che vedere con la città di Lucca. Anche questo, senz’altro, è un aspetto da rivedere”.