
Summer Festival, più vicina la soluzione per i banner sugli spalti delle mura per promuovere l’evento. Un tema che sembrava “passato di moda” nelle ultime settimane ma su cui, invece, l’amministrazione comunale sta continuando a lavorare. E il possibile superamento dell’impasse è legato a doppio filo alla nomina del nuovo soprintendente, Luigi Ficacci. Fin dal giorno successivo alla sua nomina, infatti, Palazzo Orsetti ha intessuto un dialogo costante e proficuo con il nuovo responsabile della tutela dei beni culturali e ambientali in provincia. Una serie di incontri in cui, inevitabilmente, si è parlato anche della questione Summer Festival, anche se non alla presenza di Mimmo D’Alessando, il patron del festival. E, si dice nei corridoi di Palazzo Orsetti, il soprintendente avrebbe manifestato delle aperture impensabili sotto la vigenza del suo predecessore Stolfi.
Di certo c’è che in questi incontro con il soprintendente si è cercato di studiare una linea comune di regole e divieti che possa valere per tutti e in maniera univoca, cercando di mantenere in equilibrio la tutela di una città monumentale e la necessità di mantenerla viva, vitale, attiva e attrattiva.
Nei prossimi giorni, dunque, si dovrebbe rinnovare l’incontro con gli organizzatori del Summer Festival del prossimo luglio, per studiare l’ultimo progetto di comunicazione studiato dal vulcanico D’Alessandro. Se il patron campano riceverà l’ok inizierà la promozione a tamburo battente dell’evento che si aprirà con l’attesissimo concerto di Bob Dylan, preceduto da Francesco De Gregori. Per una città che per qualche mese sarà targata Summer Festival.