Casa del Boia, sul bando i dubbi di Martinelli (FI)

7 aprile 2015 | 15:36
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Casa del Boia, sul bando i dubbi di Martinelli (FI)

“Il bando per l’affidamento in concessione della gestione delle Casermette delle Mura dell’ex Casa del Boia e dell’ex Canile sembra scritto a Firenze”. Va giù duro Marco Martinelli, presidente del gruppo di Forza Italia sulla vicenda relativa al bando, appena partito, per l’assegnazione delle casermette delle Mura dell’ex casa del Boia e dell’ex canile. “Tambellini – attacca Martinelli – chiarisca i molti punti che lasciano aperti dubbi sull’esatta paternità di questa gara, che purtroppo per come è impostata e per i requisiti richiesti, sembra tagliare fuori già in partenza le aziende e le cooperative del territorio lucchese”.

Martinelli ha presentato questa mattina una interrogazione rivolta al sindaco e alla giunta “al fine di conoscere l’iter che ha portato alla formazione della determina, del disciplinare e del capitolato speciale per avere maggiori spiegazioni in merito al requisito richiesto all’articolo 6 punto 3 del disciplinare “aver svolto nel quinquennio 2010-2014 almeno un allestimento analogo a quello previsto per il centro visite Multimediale di importo non inferiore a 830mila euro con indicazione dell’importo, della data e dei destinatari pubblici e/o privati”. “Requisiti simili – dichiara Martinelli – rischiano di agevolare qualche realtà già consolidata esterna a Lucca, in quanto quasi nessuno nel nostro territorio li possiede”. Inoltre Martinelli chiede spiegazioni “sul canone di concessione minimo posto a base di gara pari a 12mila euro che dovrà essere corrisposto solo a partire dagli ultimi anni di gestione e sulla spesa prevista di 70mila euro per incarichi professionali esterni”. “Il nostro impegno – conclude Martinelli – sarà costante affinchè Lucca, che ha in sé e conserva una secolare autonomia politica, amministrativa e culturale mantenga questa libertà e ci opporremo ai continui tentativi di ridimensionare il ruolo e l’autonomia della città, portati avanti dalla Regione Toscana e sostenuti dalle sinistre locali”.