Eliporto, l’Asl: al vaglio soluzioni dopo lo stop

9 aprile 2015 | 10:02
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Eliporto, l’Asl: al vaglio soluzioni dopo lo stop

L’Asl si difende dalle accuse dei cittadini del comitato Lucca Est che ancora ieri hanno puntato il dito contro alcune questioni ancora irrisolte che riguardano il nuovo ospedale (Leggi). Tra queste c’è il caso dell’eliporto, costruito ma inutilizzabile se non l’ipotesi di deroghe, come ha stabilito una recente conferenza dei servizi. L’Asl però informa che sono ancora in corso valutazioni sul da farsi e accertamenti anche per stabilire eventuali responsabilità, visto che l’azienda sanitaria in questo caso è parte penalizzata. “L’azienda – specifica l’Asl in una nota – ha preso atto dell’esito negativo della Conferenza dei servizi in merito all’autorizzazione unica ambientale per l’elisuperficie, per la quale è ancora in attesa della formale comunicazione. Sulla base degli atti definitivi l’azienda si riserva altresì di valutare gli scenari possibili e le azioni conseguenti. Si fa inoltre presente che l’azienda nel frattempo ha sempre mantenuto rapporti di corretta informazione verso tutti i soggetti che hanno richiesto notizie in merito”.

“In questa vicenda – aggiunge l’Asl – vi sono complessi aspetti sia di natura contrattuale tra il Concedente ed il Concessionario, sia di natura autorizzativa tra il concessionario che ha progettato e costruito l’elisuperficie e tutti gli enti che, in più occasioni, hanno autorizzato l’intervento. Questi aspetti dovranno essere esaminati e valutati anche al fine di accertare, in qualsiasi sede, le responsabilità derivanti dalla mancata attivazione dell’elisuperficie che vede l’Azienda Usl come parte penalizzata. Nel frattempo il servizio di elisuperficie viene svolto e garantito con le stesse modalità già in essere nella precedente sede ospedaliera di Campo di Marte”.
Poi c’è il capitolo parcheggi. “L’assetto attuale dei parcheggi nell’area ospedaliera – spiega l’Asl – deriva dalla aggiudicazione di una procedura pubblica di project financing e d’altra parte la tariffazione applicata dal Concessionario è già stata oggetto di alcuni interventi di rimodulazione per venire incontro alle esigenze del pubblico e degli utenti. Questa Azienda, anche se non è suo compito istituzionale, si è già fatta parte attiva per individuare una possibile soluzione con un parcheggio alternativo a distanza di circa 300 metri, ipotesi che però non ha avuto seguito da parte dell’Amministrazione Comunale. D’altra parte lo stesso Comune di Lucca in più occasione ha comunicato di avere allo studio alcune proposte nelle aree limitrofe al nuovo ospedale, proposte di cui anche questa Azienda attende la presentazione”.
Infine, il caso vasche volano: “L’argomento – sottolinea l’Asl -, già oggetto di contestazione al concessionario, è ancora all’attenzione della commissione di collaudo che sta effettuando un monitoraggio da molti mesi. Già nella scorsa stagione estiva sono stati eseguiti degli interventi di miglioramento della situazione attraverso la realizzazione di uno strato drenante in alcune zone del fondo delle vasche. In ogni caso l’azienda fin dalla scorsa estate ha effettuato dei sopralluoghi anche con il proprio Servizio di Veterinaria in modo da tenere sotto controllo la situazione e, nel caso si presentasse la necessità nella prossima stagione estiva, eseguire degli interventi di disinfestazione a scopo preventivo”.