Gli schieramenti e le vicende militari della grande guerra, successo per l’incontro

Venerdì 27 marzo scorso, nella cornice della sala Mario Tobino, nel Palazzo Ducale di Lucca, si è tenuto il quarto incontro del seminario storico culturale del ciclo Cento anni dopo: la Grande Guerra oggi. Il quarto tema (Gli schieramenti e le vicende militari con particolare riferimento al fronte italiano) è stato illustrato al pubblico dal professor Christian Satto della Scuola Normale Superiore di Pisa, il quale ha iniziato spiegando la natura dei contatti diplomatici fra le potenze europee nei mesi precedenti alla guerra e poi, dopo la sua escalation, con informazioni relative ad entrambi i fronti; egli ha quindi ha indirizzato l’attenzione sulla strategia italiana adottata in politica estera, in particolare nei rapporti con l’Austria Ungheria.
La strategia italiana prevedeva che, nel caso fosse scoppiata una guerra (come infatti, da lì a poco, sarebbe successo), l’Italia si sarebbe mantenuta neutrale nella speranza di ottenere i territori di Trento (l’attuale Trentino-Alto Adige) e Trieste (l’attuale Friuli-Venezia Giulia), anche se l’imperatore austriaco Francesco Giuseppe continuò a negare questa possibilità. L’entrata in guerra dell’Italia, dettata anche dalle promesse alleate di maggiori concessioni territoriali, segnò l’inizio di lunghe e sanguinose campagne militari, di cui Satto ha svelato i retroscena e ha messo in luce le figure chiave dall’inizio della guerra fino alla vittoria di Vittorio Veneto, senza tralasciare le ambiguità che si nascondono dietro alla tragica disfatta di Caporetto: a questo episodio è stata riservata particolare attenzione, con un resoconto dettagliato sia delle operazioni militari sia delle vicende politiche.
Per concludere, sono stati illustrati i motivi per cui, dopo Caporetto, l’Italia è riuscita a capovolgere gli eventi del conflitto e a guadagnarsi la vittoria finale nella battaglia di Vittorio Veneto, complice anche il blocco navale che ridusse la Germania e l’Austria alla fame.
Come sempre, alla fine dell’incontro è stato comunicato l’argomento del prossimo seminario, che si terrà il 24 aprile e riguarderà i trattati di pace e il sistema di Versailles.
Leonardo Cecchi