Porta Elisa, aperto il cantiere per la nuova rotatoria – Ft

9 aprile 2015 | 10:21
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Porta Elisa, aperto il cantiere per la nuova rotatoria – Ft
Porta Elisa, aperto il cantiere per la nuova rotatoria – Ft
Porta Elisa, aperto il cantiere per la nuova rotatoria – Ft
Porta Elisa, aperto il cantiere per la nuova rotatoria – Ft
Porta Elisa, aperto il cantiere per la nuova rotatoria – Ft
Porta Elisa, aperto il cantiere per la nuova rotatoria – Ft

Entro settembre sarà pronta la nuova rotatoria di porta Elisa, tempo permettendo. E’ questo il cronoprogramma dei lavori, che hanno preso il via questa mattina (9 aprile) in piazzale Don Aldo Mei, con la rimozione del primo (dei due) alberi che insistono sulla zona in cui verrà costruita l’infrastruttura, resa possibile dal finanziamento regionale di 315mila euro per la fluidificazione del traffico da e verso il nuovo ospedale San Luca. Il primo passo, quello della costruzione della rotatoria, di un complesso sistema di viabilità che si completerà con l’apertura del sottopasso di via Ingrillini (data prevista agosto 2016) e con la soluzione del problema creato dall’intersezione semaforica fra viale Castracani e via Barbantini.
A presentare l’avvio dei lavori il sindaco, Alessandro Tambellini e gli assessori Celestino Marchini e Francesca Pierotti, oltre alla dirigente Antonella Giannini.
“Il prossimo passo – ha detto il sindaco Tambellini – dovrà essere la creazione di una rotatoria davanti a porta Sant’Anna, che è la prossima rotatoria che costruiremo”. Rinviata ulteriormente, dunque, a periodi di maggiori risorse finanziarie, la creazione di un rondò davanti al Celide, per risolvere uno degli incroci a raso più complicati della città.

FOTO – Il sopralluogo al cantiere per la nuova rotatoria

I lavori sono iniziati con la rimozione della pianta Gingko Biloba all’innesto del viale con piazzale Don Aldo Mei alla fine di viale Castracani. La pianta è stata poi subito messa a dimora nel parco giochi di Sant’Anna. L’altro albero che verrà tagliato, invece, è l’abete sul fronte opposto che, viste le dimensioni, non sarà reimpiantato ma smaltito. 
Particolare attenzione, nella nuova rotatoria, sarà posta agli attraversamenti pedonali, che saranno sei con tanto di isole salvavita e visibili anche di notte. “Per il miglior lavoro – ha aggiunto il sindaco – l’ideale sarebbe la costruzione di un sottopasso pedonale, qui come all’altezza della stazione e fuori porta Sant’Anna”. Ma le finanze del Comune, al momento, non permettono di studiare soluzioni del genere.
In via di risoluzione, invece, con un paio di ipotesi al vaglio anche della Soprintendenza, la questione dei bus turistici. Sarà infatti studiata una fermata ad hoc avendo cura di salvaguardare le alberature presenti nella zona.
Dopo la sistemazione delle alberature nelle aiuole di fronte all’entrata di Porta Elisa, il cantiere entrerà nel vivo a partire dalla prossima settimana, a cuura di una ditta di Altopascio. Il cronoprogramma degli interventi messo a punto dalla ditta di concerto con gli uffici tecnici del Comune prevede cinque fasi: si partirà dal settore nord dell’intersezione, passando poi all’area sud ovest per arrivare con la terza fase alla realizzazione attraverso new jersey del sistema circolatorio a rotatoria. Questo intervento, previsto all’incirca entro fine maggio o inizio giugno, è il più delicato e sarà realizzato in notturna consentendo così agli utenti della strada di trovare l’indomani la circolazione ordinata e modificata. A quel punto le lavorazioni potranno concentrarsi all’interno dell’isola centrale e nelle zone laterali dell’intersezione. Dopo la realizzazione delle isole spartitraffico, nell’ultima fase sono previste le finiture e le opere a verde.
Non mancheranno, al momento della realizzazione dei lavori, alcuni disagi per la circolazione. E tutto accadrà a partire dalla notte fra il 19 e il 20 aprile, quando verranno chiuse le due aiuole della zona nord per la realizzazione dei due tratti della corsia della rotatoria. I lavori verranno realizzati all’interno e a cambiare sarà la circolazione per chi proviene da viale Castracani e dallo stadio e vuole proseguire verso la stazione. La circolazione, infatti, verrà deviata verso porta Elisa, davanti alla quale verrà realizzata una rotatoria provvisoria per proseguire la manovra e ritornare verso il viale e girare a destra. Dei cartelli di viabilità modificata avviseranno gli utenti della strada delle modifiche alla viabilità in corso. Poi, fra fine maggio e inizio giugno, ancora una volta di notte, verrà sistemato un sistema di new jersey che modellerà la circolazione della rotatoria. A quel punto la nuova viabilità sarà in tutto e per tutto efficace in attesa della struttura definitiva.

I lavori nel dettaglio
Le fasi del lavoro
Dopo la sistemazione delle alberature nelle aiuole di fronte all’entrata di Porta Elisa, il cantiere entrerà nel vivo a partire dalla prossima settimana. Il cronoprogramma degli interventi messo a punto dalla ditta di concerto con gli uffici tecnici del Comune prevede cinque diverse fasi: si partirà dal settore nord dell’intersezione, passando poi all’area di sud-ovest per arrivare con la terza fase alla realizzazione attraverso new jersey del sistema circolatorio a rotatoria. Questo intervento – previsto all’incirca entro fine maggio o inizio di giugno – è il più delicato e sarà realizzato in notturna consentendo così agli utenti della strada di trovare l’indomani la circolazione ordinata e modificata. A quel punto le lavorazioni potranno concentrarsi all’interno dell’isola centrale e nelle zone laterali dell’intersezione. Dopo la realizzazione delle isole spartitraffico, nell’ultima fase sono previste le finiture e le opere a verde.

Cosa accade nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 aprile
Il primo intervento in programma a partire dalla prossima settimana si concentrerà come detto nella zona nord e interesserà le due aiuole. Esse verranno opportunamente chiuse e al loro interno verranno realizzati i due tratti della corsia a ruotare. Contemporaneamente la ditta sistemerà anche i marciapiedi di viale Castracani. Per permettere questi primi interventi saranno necessarie alcune modifiche alla viabilità dell’area che saranno disciplinate da apposita ordinanza in programma all’inizio della prossima settimana.

Gli attraversamenti pedonali
Il progetto della rotatoria è rimasto sostanzialmente identico nella sua veste definitiva. Le uniche modifiche introdotte nelle ultime settimane per volere dell’amministrazione comunale hanno riguardato gli attraversamenti pedonali, che sono stati resi più sicuri con l’inserimento in alcuni casi di isole centrali che consentiranno ai pedoni di attraversare la rotatoria in due tempi. Al termine dell’opera in tutto saranno 6 gli attraversamenti pedonali in corrispondenza dell’area: due su viale Marconi, uno su viale Pacini, uno su viale Castracani, uno su viale Cadorna e uno di fronte alla porta Elisa. Per rendere gli attraversamenti più sicuri per coloro che si muoveranno a piedi, l’amministrazione ha fatto introdurre in 3 attraversamenti pedonali originariamente sprovvisti, altrettante isole pedonali centrali rialzate. Si tratta in particolare degli attraversamenti di viale Marcon (il primo), di viale Castracani e di viale Cadorna. Sempre per volere dell’amministrazione comunale saranno anche predisposte tutte le opere necessarie per l’eventuale installazione di due impianti semaforici a chiamata (uno su viale Marconi e uno su viale Pacini) che potranno essere installati in una seconda fase, quando una volta aperta alla circolazione la rotatoria si potrà valutare se ce ne sia necessità o meno.

La rotatoria di Porta Elisa nel sistema della circolazione urbana
La nuova rotonda, in sostituzione dei semafori, andrà a migliorare la fluidità del traffico e della sicurezza stradale. Di fronte a Porta Elisa sarà realizzata un’isola centrale di forma poli-ellittica (estremi: 46,70 m x 42,70 m). In corrispondenza della confluenza tra viale Marconi e viale Castracani è prevista la realizzazione di una semi-rotatoria di forma irregolare allungata di 60 metri di lunghezza. La realizzazione della rotatoria, che comporterà alcuni disagi al traffico veicolare della zona durante le lavorazioni del cantiere, restituirà una volta terminata -a settembre- uno snodo della circolazione urbana notevolmente fluidificato, con benefici sia del traffico sulla circonvallazione cittadina e sia sui flussi da e verso l’ospedale San Luca.