
Fusione Lucca Comics e Lucca Polo Fiere & Congressi domani (13 aprile) il voto in consiglio comunale. Ma sull’operazione ci sono i dubbi del Movimento Cinque Stelle e della consigliera Laura Giorgi. “Nel consiglio comunale di lunedì 13 aprile – scrive la consigliera – si consumerà, ne siamo quasi certi, l’approvazione della fusione per incorporazione di Lucca Comics & Games con Lucca Fiere. Cioè la fusione tra il gioiello, e il pozzo nero (è costato ai cittadini quasi 10 milioni di euro, ormai persi) delle partecipate”.
“Tutti – commenta la Giorgi – certificano grandi prospettive per questa fusione, soluzione di tutti i mali, generatrice di futuri grandi utili. Per certo l’operazione ci è già costata a settembre 2014 circa due milioni di euro per acquistare le quote dei privati, sempre grazie al voto favorevole della maggioranza stretta attorno a Tambellini. A questo proposito è doveroso evidenziare che, al tempo dell’acquisto delle quote dei privati, la valutazione di Lucca Fiere era di circa 6 milioni di euro; adesso, dopo pochi mesi, la nuova società, che somma Lucca Fiere e Lucca Comics, ha un valore stimato di 4,5 milioni.(sic!) Dove sono finiti quasi 2 milioni di euro? Forse si è pagato ai privati un valore molto superiore al mercato?”. “La Corte dei Conti – prosegue la consigliera a cinque stelle – dette un parere favorevole molto generico sull’acquisizione: “L’acquisizione non è preclusa, ma va attentamente valutata per non impattare negativamente sui bilanci pubblici compromettendo la sana gestione finanziaria”. Adesso dati alla mano, con quasi 2 milioni volatilizzati, la Corte dei Conti valuterà ancora con favore l’operazione? O ne chiederà conto a chi ha votato e voterà a favore? Molte altre stranezze in quest’operazione. Si dice, ad esempio, che la fusione permetterà di sfruttare il polo fiere per nuove manifestazioni generatrici di grandi utili e organizzate da Lucca Comics. Ma fino ad oggi cosa impediva a Lucca Comics di usare il Polo Fiere? Se è così facile generare utili, perché non lo si è fatto in questi anni, che hanno visto continue perdite di bilancio della Lucca Fiere. C’è invece un aspetto sicuramente negativo, come ha rilevato l’amministratore unico di Lucca Comics, Francesco Caredio, in sede di commissione consiliare. La nuova Srl perde la sua autonomia di gestione, andando sotto il diretto controllo comunale, con un dirigente comunale a dire l’ultima parola sulle decisioni societarie e questa, è una prospettiva preoccupante visto che, almeno secondo noi, i dirigenti hanno già fin troppo margine di comando. Per terminare, i cittadini lucchesi siano ben vigili, perché con quest’operazione si rischia grosso: si potrebbe arrivare a rovinare anche il gioiellino di Lucca Comics and Games, e rischiano grosso anche i consiglieri comunali che voteranno a favore”.