Balestrieri e sbandieratori rievocano la festa della libertà

13 aprile 2015 | 15:15
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Balestrieri e sbandieratori rievocano la festa della libertà

Ieri (12 aprile) è stata festeggiata la Festa della Libertà, che ricorda la fine dei tre decenni di dominazione pisana conclusasi l’8 aprile 1369 con l’editto dell’Imperatore Carlo IV di Boemia e che dal 1370 si è celebrata ogni domenica successiva alla Pasqua. Questa fu per più di quattro secoli, cioè per tutta la durata della Repubblica di Lucca, la principale festività civile cittadina, interrottasi con l’arrivo delle armate napoleoniche nel 1799. Da diversi anni ormai, la Compagnia Balestrieri Lucca, rievoca questa importante evento della nostra storia, con il classico corteggio storico verso la Cattedrale dove la mattina è stata celebrata la Santa Messa, durante la quale è stata letta la storica preghiera della Libertà scritta dal Vescovo Guidiccioni e approvata da Bolla Papale da Papa Clemente VIII nel sedicesimo secolo.

Alla funzione religiosa hanno presenziato anche gli altri gruppi storici cittadini, l’associazione Contrade di San Paolino e gli Sbandieratori e Musici della Contrada di S. Anna. All’uscita dal Duomo, davanti a tutte le compagnie schierate si è svolta l’antica cerimonia dell’investitura dei nuovi gonfalonieri dei Terzieri, dopodiché c’è stato uno spettacolo dei musici e sbandieratori – da elogiare l’esibizione dei giovanissimi – della Compagnia Balestrieri.
Nel pomeriggio, mentre nella restaurata casermetta del baluardo S. Pietro si è svolto uno spettacolo del gruppo Danze Antiche della Compagnia Balestrieri, nel campo di tiro all’esterno del baluardo si è disputato il sedicesimo Torneo della Libertà, gara nazionale di tiro con la balestra antica da banco, cui hanno partecipato le Compagnie di Massa Marittima, S. Marino, Volterra, Contrade di S. Paolino Lucca e la Compagnia Balestrieri Lucca.
64 balestrieri si sono sfidati con un tabellone di tipo tennistico, cominciando dai 32esimi di finale verso la prestigiosa finale. La gara, in borghese, si è effettuata sui classici bersagli individuali. Elevatissimo il livello della competizione ed i balestrieri della Compagnia Lucca, come nella storica vittoria di Pisa poco tempo fa, si sono dimostrati in ottima forma, mettendo 7 balestrieri su 8 nei quarti di finale. Purtroppo la classe del massetano Fabio Fidanzi ha sconfitto la voglia di ripetersi dei nostri che si sono dovuti accontentare delle altre posizioni con il secondo posto di Giuseppe Dal Poggetto, sconfitto in finale e del terzo e quarto posto di Paolo Teani e Roberto Bellandi. Discreto il pubblico di turisti e lucchesi ad assistere al Torneo. Prossimo appuntamento a Volterra, nella gara della Libertà del 25 aprile.