Tambellini e Bacci in Lega Pro per la proroga sullo stadio

Lucchese, prove di distensione fra il Comune e il presidente Bacci. Che sono andate in scena questa sera (13 aprile) durante l’incontro fra il sindaco Alessandro Tambellini e il numero uno della società rossonera. Dopo che negli ultimi giorni erano volate parole pesanti fra le due parti e la paventata ipotesi di una mancata iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Il sindaco ha esordito nell’incontro chiedendo a Bacci rassicurazioni sulla sua volontà di rimanere alla guida della società senza voler addossare al Comune responsabilità in merito al futuro della squadra fra i professionisti. Una rassicurazione che è arrivata da patron Bacci, che ha a sua volta chiesto certezze in merito ai lavori per l’illiuminazione del Porta Elisa, condizione necessaria, richiesta dalla Lega Pro, per la partecipazione al prossimo campionato dopo un anno vissuto “in deroga” (e infatti nessuna notturna, se non amichevole, si è disputata quest’anno in campo interno).
Il sindaco, con i tecnici a suo fianco, ha spiegato le motivazioni dei ritardi nell’attuazione di quanto stabilito a inizio stagione agonistica in merito ai lavori del Porta Elisa. Che sono motivi legati alla tempistica dell’approvazione del bilancio e del conseguente piano annuale dei lavori pubblici. Problemi che, viste le nuove normative nazionali e i tagli sensibili dei trasferimenti da parte del governo centrale, sarebbero comuni anche ad altre amministrazioni comunale e che il Comune vorrebbe far valere anche di fronte alla Lega Pro. A Firenze, dunque, si recheranno insieme proprio il sindaco Alessandro Tambellini e il patron Andrea Bacci, per chiedere, con comune intento di risolvere il problema, una deroga di se non annuale almeno di qualche mese. “Se avessimo già approvato il bilancio – ha detto il sindaco all’incontro – con tutta probabilità i lavori sarebbero stati già fatti”.
L’incontro in Lega Pro, da confermare, si dovrebbe svolgere già mercoledì. Con la speranza di ottenere un rinvio “tecnico” ed eliminare questa ragione ostativa che potrebbe rovinare la programmazione e i piani della Lucchese per il futuro prossimo. Ma da stasera, per chi vedeva nero, ci dovrebbe essere qualche motivo in più per intravedere una schiarita. Sempre che da Firenze non si scelga la linea dura. In quel caso, per il futuro del calcio professionistico a Lucca, sarebbero di nuovo dolori.
Enrico Pace