Liceo musicale, Baccelli appoggia la protesta delle famiglie

14 aprile 2015 | 08:21
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Liceo musicale, Baccelli appoggia la protesta delle famiglie

Il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, si schiera dalla parte di studenti e docenti del liceo musicale che si è visto negare dall’ufficio scolastico provinciale la possibilità di attivazione di una seconda sezione (Leggi). “E’ singolare che un istituto superiore artistico che ha un indirizzo musicale ben specifico non possa accogliere tutte le richieste di iscrizione (oltre 50) da parte degli studenti. E i motivi che sono alla base della lettera di protesta inviata da studenti e docenti del liceo musicale Passaglia di Lucca sono oltremodo validi e legittimi. Per questo – afferma il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli – sostengo la loro richiesta rivolta all’Ufficio Scolastico Regionale con cui lamentano non solo il ritardo della comunicazione ma anche la mancata chiarezza delle motivazioni e dei criteri che hanno portato a questa decisione”.

“Ma le argomentazioni per essere al fianco di studenti e famiglie che si trovano all’improvviso chiusa la porta in faccia di fronte alle proprie inclinazioni artistiche o aspirazioni sono anche altre – spiega il presidente -. In primis rappresenta un’assurdità il fatto che l’Ufficio scolastico provinciale decida senza tener conto della libera scelta dei ragazzi e delle loro famiglie che dovrebbe essere costituzionalmente riconosciuta; inoltre è altrettanto assurdo che non si tenga conto che una scuola di tal genere abbia fatto spese ed investimenti per acquistare strumenti e apparecchiature varie in base alla ‘platea’ di studenti coinvolti nei corsi. Inoltre è strano che per definire il numero massimo di iscrizioni si faccia riferimento solo alle iscrizioni dell’ultimo anno e non all’andamento storico degli ultimi anni scolastici”. Ma Baccelli aggiunge anche un altro aspetto che riguarda direttamente la Provincia di Lucca, ente competente (anche nella nuova forma di ente locale di secondo livello) sull’edilizia scolastica superiore sul territorio.
“Da una parte c’è un ente propositivo, la Provincia, che trova le risorse, progetta e costruisce – aggiunge – dall’altra c’è qualcuno che rischia di demolire con un semplice rigo di penna. Mi riferisco all’operazione Sant’Agostino, ex convento che l’amministrazione provinciale ha in parte acquisito dal Demanio dello Stato proprio con l’intento di ospitarci non solo la futura sede del liceo musicale di Lucca, ma anche di accogliervi una serie di attività legate alla didattica degli Istituti d’Arte, consentendo di realizzare anche laboratori capaci di ospitare studenti e giovani appassionati di ogni forma d’arte: dalla pittura alla scultura, dalla ceramica alla fotografia, alla musica. Per fare tutto questo è pronto il progetto da 1,6 milioni di euro che la Provincia ha predisposto per realizzare nell’ex convento il fratello più piccolo del S. Francesco”.