Stadio, Lucchese col fiato sospeso per l’incontro in Lega
Monta l’attesa per il vertice che domani (15 aprile) si terrà a Firenze, nella sede della Lega Pro, tra il presidente della Lega medesima Mario Macalli e la delegazione lucchese composta dal presidente Andrea Bacci e dal sindaco Tambellini (all’incontro dovrebbero prendere parte anche Giovanni Galli e l’assessore allo sport Celestino Marchini). L’obiettivo è noto: convincere la Lega Pro a concedere una deroga in ordine agli adempimenti necessari per l’impianto di illuminazione del Porta Elisa, motivata dall’approvazione del bilancio (tra il mese di giugno e i primi di luglio) che prevede un impegno di spesa di 350mila euro per adeguarsi alle esigenze suindicate.
Il presidente Bacci, raggiunto al telefono, per il momento resta in posizione d’attesa: “L’incontro di ieri in Comune – spiega – è stato proficuo, ma quanto agli esiti della vicenda è ancora tutto da vedere. Sto aspettando che mi chiamino da Palazzo Orsetti per confermarmi che la riunione in Lega Pro sarà fatta domani. Cosa accadrebbe in caso di esito negativo? E’ presto per fare queste valutazioni”. Il timore che lascia con il fiato sospeso tutti i tifosi rossoneri è proprio collegato a quest’ultimo profilo: se Macalli isserà un muro proprio quando le parti si sono riavvicinate (grazie alla mediazione di Lucca United) il futuro dei rossoneri potrebbe davvero cominciare ad assumere contorni incerti e preoccupanti e, per scongiurare il terribile scenario della mancata iscrizione alla categoria dopo un’annata brillante, servirebbe davvero un mezzo miracolo amministrativo.