Bando casermette, ecco le nuove regole

15 aprile 2015 | 13:55
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Bando casermette, ecco le nuove regole

Verrà pubblicata nelle prossime ore la revisione del bando per l’affidamento in concessione d’uso delle casermette delle Mura urbane. Dopo la delibera di sospensione della procedura selettiva datata 24 febbraio si sono svolti nelle scorse settimane una serie di incontri con tutti i soggetti interessati ad avere informazioni sull’avviso di procedura selettiva e recentemente il consiglio di amministrazione dell’Opera ha approvato alcune modifiche al regolamento d’uso delle Mura. Adesso, dunque, il bando è stato nuovamente approvato dal cda nel pomeriggio di ieri (14 aprile) e verrà pubblicato sul sito dell’Opera delle Mura. Gli interessati avranno tempo fino al 5 giugno per presentare la loro proposta. Il contenuto è stato esposto questa mattina dal presidente dell’Opera delle Mura, Alessandro Biancalana alla commissione partecipate.

Saranno oggetto di concessione d’uso la casermetta interna al Baluardo Santa Croce con 372 metri quadrati di superficie; la casermetta interna al Baluardo San Frediano (82 metri quadri); la casermetta Castello di Porta Santa Maria (215,40); casermetta interna al Baluardo San Martino (264); casermetta interna al Baluardo San Pietro (287,50); ex casermetta daziaria Porta Elisa (36); locale interno al baluardo San Colombano (39); casermetta interna al Baluardo San Colombano (208); locale con accesso da via della Rosa (58); casermetta Castello Porta San Pietro (312); locale piano terra porta San Pietro (25); casermetta interna al Baluardo San Paolino (174).
La concessione sarà affidata per 4 anni rinnovabili una sola volta fino quindi ad un massimo di 8 anni. L’Opera delle Mura si riserva l’uso in esclusiva della casermetta del Castello di Porta Santa Maria durante la settimana di svolgimento di Verdemura, mentre per la casermetta interna al Baluardo San Colombano ed il locale con l’entrata da via della Rosa sarà possibile anche presentare un unico progetto che preveda l’utilizzo in contemporanea di entrambi questi spazi.
Quattro i requisiti principali che dovranno rispettare i soggetti interessati all’avviso: la richiesta dovrà essere conforme a quanto previsto dal regolamento; il richiedente dovrà dichiarare la propria disponibilità a collaborare con l’Opera delle Mura, ovvero con altri soggetti indicati dall’istituzione, su iniziative rivolte alla promozione, valorizzazione e tutela del monumento; ci dovrà essere da parte del richiedente l’impegno a tenere aperto l’immobile concesso nell’orario previsto dal progetto culturale proposto per un periodo non inferiore a 100 giorni all’anno e per almeno 4 ore al giorno, anche nei festivi; il richiedente si dovrà impegnare a pagare il canone d’uso dell’immobile concesso e delle utenze collegate.
Rispettate queste condizioni, fondamentale per partecipare all’avviso è la presentazione di un progetto culturale (pena l’esclusione della domanda) che dovrà tenere conto delle caratteristiche della casermetta prescelta. Dovranno essere precisate le modalità gestionali che si propone di realizzare. Nell’apposito allegato al bando vengono indicati i costi della locazione di ciascun immobile, rimasti invariati rispetto alla prima versione del bando. il cda dell’Opera delle Mura potrà deliberare la riduzione del canone fino alla metà del valore locativo, ulteriormente estendibile secondo la validità del progetto e del servizio erogato, escludendo la possibilità del comodato gratuito. I soggetti interessati dovranno presentare due opzioni di scelta, ma la concessione riguarderà ovviamente un solo immobile a scelta insindacabile della commissione. Se poi alcune casermette dovessero restare non utilizzate, l’Opera delle Mura potrà proporli ai richiedenti quale ulteriore alternativa alle due segnalate da essi. Una volta verificata la sussistenza dei requisiti necessari alla partecipazione all’avviso, la commissione giudicherà i progetti presentati attribuendo fino ad un massimo di 100 punti così suddivisi: fino a 60 punti per il progetto culturale, fino a 20 per i servizi offerti (giorni di apertura previsti in aggiunta a quelli richiesti e proposte di miglioramento e valorizzazione della casermetta), fino a 10 punti per la collaborazione con l’Opera delle Mura e ancora fino a 10 punti per la presenza nel progetto culturale di altri soggetti con cui condividere gli spazi della casermetta.