Cisl Fp: poco personale all’Asl, a rischio posti letto

Si preannuncia un’estate rovente per il personale dell’Asl 2 di Lucca. Secondo il sindacato Cisl Fp, in particolare, gli effetti della carenza del personale infermieristico sulla gestione dei servizi sanitari avranno delle ripercussioni imminenti sull’attività e comporteranno, sostiene Luciano Cotrozzi, anche un “ulteriore taglio di posti letto”. “La direzione della Asl 2 – sottolinea Luciano Cotrozzi della Cisl Fp – dovrà inevitabilmente prendere decisioni su che tipo di assistenza potrà fornire nel periodo estivo. Causa i tagli regionali e conseguentemente le mancate assunzioni di personale, la stessa direzione si troverà obbligata ad assumere decisioni drastiche e gravi per garantire un minimo di assistenza. Al di là di quanto annunciato alle organizzazioni sindacali nei giorni scorsi sul provvedimento adottato circa la sospensione dell’attività della week surgery B, Cisl Fp si aspetta a breve un ulteriore comunicato aziendale che andrà sicuramente ad impoverire l’assistenza nei prossimi mesi”.
“Ciò è dovuto – aggiunge Cotrozzi – al fatto che, per la bieca cecità sociale e, di contro, per l’esclusivo ragionamento economico, avendo la Asl 2 un organico infermieristico e di altre attività assistenziali insufficiente, dovrà procedere ad ulteriori soppressioni di posti letto. E’ dovuto al fatto delle mancate assunzioni e alle decisioni aziendali di non rinnovare gli incarichi a infermieri e operatori socio sanitari. Cisl Fp esprime preoccupazione su quanto la direzione andrà a decidere e si aspetta purtroppo interventi di soppressione di posti letto all’interno dell’area medica e dell’area intensiva e sub intensiva. Se così fosse, è facile immaginare la ricaduta sull’utenza. Tra i servizi in enorme difficoltà c’è anche la struttura di radiodiagnostica sia della Piana che della Valle del Serchio : anche qui la direzione prevede chiusura di certe attività? Nella bozza di piano annuale occupazionale 2015, salvo limitatissime eccezioni, rispetto al dicembre 2014, ad un anno di distanza sono previsti cali di personale, come ad esempio negli infermieri, nei tecnici di radiologia, in altro personale del ruolo sanitario e nel personale dei ruoli professionale e tecnico. La Direzione diffonde la consolazione per un incremento di ben 2 operatori socio sanitari. Il totale del personale – spiega ancora Cotrozzi -, compreso i dirigenti, al dicembre 2014, 2575 unità , personale previsto al dicembre 2015, 2562 unità”.
Cisl Fp snocciola anche alcuni dati. Per quello che riguarda il personale infermieristico – riferisce Cisl – ci sono in ruolo 977 unità, con 15 persone assenti per gravidanza e non sostituite. Il personale beneficiante della legge 104 ammonta, sempre secondo i dati diffuso dalla Cisl Fp, a 190 unità. A questo dato si aggiunge il personale part time di 50 unità e quello con limitazioni di circa 200 unità.
Situazione molto simile per quello che riguarda gli operatori socio sanitari con 239 persone in ruolo e 6 in gravidanza, non sostituite. 43 sono i beneficianti della legge 104 e 60 il personale con limitazioni. I tecnici della radiologia sono 69 in ruolo. Da gennaio 3 sono andati in pensione e due ci stanno per andare. Quattro sono assenti per gravidanza e altri 13 con limitazioni. Alla Riabilitazione sono in 102, di cui due in gravidanza e altrettanti con limitazione. Ci sono poi 5 part time, un dipendente che sta per andare in pensione e altre due persone in aspettativa.
“Il quadro – commenta Cotrozzi – appare chiaro. Il personale è carente e l’azienda sta vivendo d’inerzia. Non vengono presi provvedimenti se non quelli di sopprimere posti letto e probabilmente servizi. Cosa pensa di rispondere alla cittadinanza che necessiterà di ricovero o prestazioni assistenziali? Non sorprenderebbe la classica risposta che, al di là dei posti letto in meno e dei servizi in sofferenza, tutto funziona bene e che al cittadino tutto è garantito. Vedremo”.