Liceo musicale, genitori e docenti scrivono alla Giannini

Il caso del liceo musicale Passaglia di Lucca che si è visto negare dall’ex Provveditorato la possibilità di attirare una seconda classe prima per il prossimo anno scolastico (Leggi) finisce sul tavolo del ministro dell’istruzione Stefania Guernieri. I genitori degli alunni e il corpo docente della scuola, infatti, hanno inviato una lettera aperta nella quale dopo aver spiegato la situazione chiedono l’intervento al ministro lucchese. “In relazione all’organico di diritto del liceo musicale Passaglia – si legge nella lettera indirizzata alla Giannini -, si richiede l’istituzione di due sezioni di classi prime in relazione al numero degli iscritti, alla presenza di tre alunni disabili, di cui uno con certificazione di gravità, al costante funzionamento nel corso degli anni di due sezioni di classi prime, all’istituzione stessa da parte del Miur, dall’anno scolastico 2010/2011, di due sezioni del Liceo Musicale e alla conseguente decisione del piano di programmazione scolastica regionale della Regione Toscana”.
“L’indicazione contenuta nella bozza di decreto sugli organici dell’anno scolastico 2015/2016 – proseguono genitori e insegnanti -, di non attivare, da parte dei licei musicali, un numero maggiore di classi prime rispetto a quelle funzionanti nell’anno in corso, non può essere in contrasto con il numero di classi prime previsto dal Miur al momento dell’istituzione del Liceo Musicale ordinamentale di Lucca. Pertanto, tale indicazione va intesa, sempre d’avviso dello scrivente, nel senso di evitare un ampliamento eccessivo delle classi di Liceo Musicale, oltre il numero istituito dal Miur per ciascuna scuola in modo che, comunque, non si abbiano più classi prime di quelle funzionanti attualmente al di là di eventuali deroghe. In ogni caso, il numero di classi prime funzionanti in organico di diritto nell’anno scolastico in corso era di due. Solo una situazione particolare ha impedito, in sede di fatto, l’attivazione delle due prime. Per l’anno scolastico 2015-2016, risultano 38 iscritti di cui 3 allievi H e 36 idonei che hanno passato il test di ammissione. Un’interpretazione restrittiva dell’indicazione in questione entrerebbe in contraddizione, tra l’altro, con il principio ispiratore della legge di riordino delle scuole secondarie di secondo grado, in particolare i Licei Musicali – si osserva nella lettera aperta -. Il principio, cioè, di dare sicurezza e stabilità a ciascun ordine di scuola, onde consentire una adeguata attività programmatoria a tutti i livelli, a partire da quella strutturale, strumentale e organizzativa. Infatti, nel caso del Liceo Musicale, ridurre anche solo per una classe prima, il numero delle sezioni e degli alunni, comporta uno spreco di risorse strumentali (acquisto programmato di strumenti musicali, macchinari di laboratorio, tastiere elettroniche e via dicendo). Oltre a ciò, come ampiamente diffuso dalla stampa locale, la Provincia di Lucca si è impegnata a dotare la scuola di una sede collocata nel centro storico, che richiede uno sforzo notevole per ristrutturare e rendere agibile tale sede. Non poter fare affidamento su criteri certi, tra cui il numero delle sezioni programmate, comporta ulteriori difficoltà nella progettazione dell’intervento. Un’ulteriore considerazione, non certo ultima in ordine d’importanza, è il fatto che il liceo musicale di Lucca è l’unica istituzione scolastica di questo tipo esistente nella provincia; è un’istituzione che è sempre più un punto di riferimento per il mondo della musica colta e della formazione musicale, così caratterizzanti la città di Lucca. Anche per questo la scelta dei genitori e degli alunni di rivolgersi agli studi del Liceo Musicale, riveste aspettative radicate nella cultura e nella tradizione del territorio”.