
La Lucchesia si prepara ad affrontare un nuovo allerta meteo a cominciare da domani (27 aprile). A causa delle avverse condizioni meteo previste viene chiusa al transito, a scopo precauzionale, la strada provinciale 2 Lodovica, dalla rotonda di Valdottavo fino al Ponte di Rivangaio, dalle 21 di oggi (domenica 26), fino al termine dell’allerta meteo. La chiusura – spiega la Provincia di Lucca – si è resa necessaria a causa dei lavori in corso in località Rivangaio a seguito dell’allerta meteo per pioggia, emessa dalla Regione Toscana e che interessa il territorio provinciale. L’interruzione della circolazione sarà dovutamente segnalata, così come il percorso alternativo: il traffico, infatti, sarà deviato sulla strada statale 12 ‘del Brennero’ per tutto il periodo di chiusura della Lodovica. La sala operativa unificata permanente della Regione Toscana ha infatti diramato un avviso di criticità regionale valido dalle 7 di domani (27 aprile) alla mezzanotte dello stesso giorno.
Si tratta di una criticità moderata, di allerta 1 per rischio idrogeologico-idraulico per possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque o a tracimazioni dei canali e innalzamento dei corsi d’acqua con possibili locali inondazioni nelle zone vicine all’alveo e frane e smottamenti nelle aree a più alta pericolosità idrogeologica.
Il tutto potrà essere dovuto a piogge diffuse che partiranno dalle aree costiere per diffondersi in tutta la regione, facendosi più persistenti sui rilievi appenninici e sulle Apuane. Sono previsti anche temporali di forte intensità nelle zone occidentali ed in particolare sulla costa e sull’Arcipelago, dove i cumulati di pioggia saranno più significativi.
Oltre alle isole, le zone interessate sono quelle del Magra, del Serchio e del Basso Serchio, la Versilia, i bacini dell’Ombrone, il Valdarno inferiore e la Valdinievole, la foce dell’Arno e le colline livornesi, le aste del Cecina e del Cornia oltre a quelle di Ombrone grossetano, Orcia, Bruna, Albegna e Fiora.
In pratica le province interessate sono tutte quelle che compongono la Toscana, ad eccezione di Arezzo.
E’ in arrivo, insomma, “una intensa perturbazione atlantica”, come conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: “Piogge e temporali interesseranno gran parte della Penisola ma in modo particolare il Nord ed i versanti tirrenici dove saranno possibili fenomeni anche di forte intensità. Più ai margini l’estremo sud ed in particolare i versanti ionici, dove le precipitazioni saranno più sporadiche e non mancheranno anche schiarite. Martedì il grosso del maltempo dovrebbe interessare le adriatiche, ma con rovesci anche su resto del Centrosud e Nordest; tende invece a migliorare al Nordovest. Le temperature caleranno anche di oltre 6-8 gradi centigradi rispetto ai valori dei giorni scorsi, con ritorno della neve a tratti fin sotto i 2000 metri. Il tutto verrà accompagnato da un generale rinforzo del vento con mari mossi o molto mossi”. “Già domenica avremo comunque maggiore instabilità al Nord e parte del Centro – prosegue l’esperto – con qualche rovescio o temporale sparso che tenderà a farsi vedere soprattutto tra pomeriggio e sera, in attesa di un peggioramento più corposo per la notte. Qualche temporale si farà vedere anche tra Toscana, Umbria e Marche, mentre sarà ancora in prevalenza asciutto sul resto del Centrosud e con clima mite”.
“La prognosi per il ponte del 1 maggio resta invece ancora molto incerta – conclude Ferrara – in quanto l’Italia resterà contesa tra alta pressione e una nuova perturbazione in discesa dal Nord Europa. L’ipotesi più probabile vede una certa instabilità con qualche rovescio o temporale dapprima al Nord e tirreniche, poi in scivolamento verso adriatiche e Sud, accompagnati da un lieve calo delle temperature. Una tendenza che necessita ancora di molte conferme e quindi tutt’altro che definitiva. Il consiglio è quello di seguire costantemente tutti gli aggiornamenti”.