
E’ stata firmata stamani (27 aprile) in Comune l’intesa sulla fiscalità locale per il 2015 fra amministrazione comunale e rappresentanze sindacali, presenti il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore alle finanze Enrico Cecchetti, la segreteria provinciale confederale Cgil rappresentata da Fabrizio Simonetti, Cisl con Massimo Bani, e Uil con Giacomo Saisi e le segreterie Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil provinciali e le rispettive leghe, rappresentate da Francesco Fontana, Emanuela Bianchi, Massimo Santoni, Sandra Ferretti, Paolo Pierotti, Nella Digiliberto, Antonio Malacarne ed Enzo Vannucchi.
“Le parti – si legge nella nota del Comune -preso atto con preoccupazione dello stato della finanza locale a seguito dei pesanti sacrifici richiesti dai governi centrali ai bilanci dei Comuni negli ultimi anni, hanno espresso la volontà di sviluppare un’azione congiunta verso il governo per mettere in condizione i Comuni di svolgere appieno il loro ruolo di rappresentante generale della comunità amministrata”.
L’amministrazione ha confermato da parte sua le scelte, definite di equità e semplificazione, compiute già lo scorso anno, concordando con le organizzazioni sindacali su alcuni miglioramenti: per la Tasi l’introduzione di una detrazione aggiuntiva per le classi di rendita catastale tra 500 e 700 euro a favore dei contribuenti con un reddito Isee inferiore a 15mila euro; per l’Imu introduzione di nuove agevolazioni per aree fabbricabili con ridotta capacità edificatoria e per incentivare interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente. Per quanto riguarda la Tari le organizzazioni sindacali, pur apprezzando la scelta di completare l’estensione del servizio ‘porta a porta’ su tutto il territorio comunale entro la fine dell’anno, hanno evidenziato la necessità di ridurre al minimo ogni aumento dei costi e di prevedere interventi compensativi a favore dei ceti più deboli.
La lotta all’evasione fiscale è stata definita dalle parti una “assoluta priorità da perseguire con impegno e costanza”. Preso atto dei risultati conseguiti finora (nel 2014 da accertamento Ici 2011 non pagata recupero di circa 2 milioni di euro. Nel 2015 previsione di entrate di circa 3,5 milioni di euro da accertamento su Imu 2012) l’amministrazione e i sindacati hanno concordato sulla necessità di sviluppare ulteriormente l’impegno in questo campo, con l’utilizzo di tutti gli strumenti disponibili ed in stretto raccordo con l’Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza.
L’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali hanno concordato di proseguire il confronto sul bilancio di previsione 2015, mentre sui temi della fiscalità locale torneranno ad incontrarsi per valutare in maniera particolare i risultati conseguiti dalla lotta all’evasione e alla elusione fiscale e verificare di conseguenza la possibilità di destinare una quota delle risorse recuperate alla riduzione della pressione fiscale per i ceti più deboli e per la spesa sociale.