Integrazione e lavoro per il Primo maggio dei sindacati

29 aprile 2015 | 15:29
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Integrazione e lavoro per il Primo maggio dei sindacati

La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo: rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso. E’ questo lo slogan delle manifestazioni sindacali che si terranno nella provincia di Lucca per il Primo maggio. I segretari provinciali (o i loro delegati) di Cgil, Cisl e Uil hanno presentato stamani (29 aprile), nella sede provinciale della Cgil, la festa dei lavoratori 2015. Un’attenzione privilegiata verrà data ai temi dell’integrazione, del lavoro e dello sviluppo.

Apre Enrico Profetti della segreteria provinciale Cgil, che ha messo nel mirino i proclami del governo: “Non è adeguata – dice – la risposta politica del nostro paese al tema del lavoro, dell’immigrazione, dell’integrazione e dello sviluppo. Al di là dei falsi numeri che ci da quotidianamente il governo, il problema della disoccupazione giovanile resta. Serve un progetto industriale forte, che manca; il Jobs Act non risolve nulla. Tutti questi temi stanno insieme e ne parleremo nelle manifestazioni del Primo maggio. Ci aspettiamo una grande partecipazione popolare”. Inoltre, sul tema della legalità Profetti dichiara: “Non perdiamo di vista il grande tema della legalità: lo sfruttamento di manodopera e di immigrati è sempre presente e radicato nel nostro paese”.
Massimo Bani, segretario della Cisl Lucca e Massa Carrara, ha messo al centro il tema della pressione fiscale: “Nel nostro paese la pressione fiscale arriva al 60 per cento: per questo l’Italia è ferma. E’ in aumento anche la tassazione locale e questo è preoccupante. Proporremo ai Comuni della provincia di promuovere un ‘patto per lo sviluppo locale’ a partire dalla riduzione del fisco locale. Il primo maggio sarà il momento per rimettere al centro il lavoro e i lavoratori, troppo spesso dimenticati. Il problema non sono le regole del lavoro, ma il lavoro che non c’è. Stiamo assistendo al fenomeno della disoccupazione anche nella nostra provincia e questo è un dato davvero nuovo”.
Giacomo Saisi (Uil Lucca e Massa Carrara), ha messo l’accento sulle morti sul lavoro: “Nel 2015 non possiamo più assistere a questi fenomeni. Qualcosa è stato fatto per la sicurezza sul lavoro, ma bisogna fare di più. Il 2015 è l’anno dei contratti: ne saranno rinnovati molti di diverse categorie. Particolare attenzione verrà rivolta ai dipendenti del pubblico impiego che è da sette anni che non vedono il rinnovo”.

Il programma delle manifestazioni
In Garfagnana il comizio unitario di Castelnuovo, con la manifestazione che avrà inizio alle 8,30 sarà affidato a Bertei. A Bolognana si parte alle 10,15 con la disposizione di una corona al monumento ai caduti sul lavoro alla presenza dei sindacati confederali, dell’Anmil di Lucca e del Gruppo Fratres donatori di sangue. Il saluto è affidato a Saisi. Alle 10,30 identica celebrazione, prima della messa, a Gorfigliano con comizio conclusivo di Fontanini. Alle 11 a Camporgiano la celebrazione della messa con sfilata e concerto della banda musicale e comizio finale di Fontana.
Tanti gli appuntamenti anche in Versilia. A Stiava alle 10,30 è previsto un concentramento in piazza Cosci, con un corteo per le vie del paese, deposizione corona al monumento ai caduti, saluto dell’amministrazione comunale di Massarosa e comizio conclusivo a Villa Gori di un dirigente sindacale per Cgil, Cisl e Uil. A Seravezza concentramento alle 9,30 in via Campana (davanti alla sede sindacale), corteo per le vie cittadine, accompagnato dalla Filarmonica di Riomagno, sosta al Cro di Riomagno, deposizione corona al monumento ai caduti sul lavoro e al cippo di Vasco Zappelli e conclusione della manifestazione in piazza Carducci con saluto delle amministrazioni comunali di Seravezza, Pietrasanta, Stazzema e Forte dei Marmi ed il comizio conclusivo di un dirigente sindacale in rappresentanza dei confederali.

Mirco Baldacci