
Scelte oculate per il verde pubblico che va a sostituire quello abbattuto dall’uragano del 5 marzo scorso. E’ uno dei consigli dell’Arpat alle amministrazioni pubbliche che sono chiamate a intervenire nelle aree devastate. “Incrementare l’estensione delle aree a verde pubblico – dice l’agenzia – sia creandone delle nuove, sia valorizzando quelle esistenti e recuperando quelle degradate, costituisce un provvedimento di per sé sempre auspicabile nella gestione di una città. Tuttavia, è allo stesso tempo fondamentale operare una scelta oculata delle specie da introdurre ed una loro corretta e attenta gestione. Questi argomenti risultano molto attuali in questo momento in cui devono essere ripristinate molte aree verdi”.
“Quando si progetta l’allestimento di nuove aree verdi – prosegue Arpat – ed il recupero di quelle già esistenti, alcune delle caratteristiche che si richiedono alle piante sono la rusticità, la solidità del tronco e dei rami, lo sviluppo delle radici e della chioma, il portamento, la durata della fioritura, i colori ed i profumi, la resistenza ai patogeni e la facile manutenzione. Accanto a queste però risulta fondamentale un’altra caratteristica: l’assenza di nocività. Ciò implica evitare di scegliere specie con spine sui rami e/o sulle foglie, specie urticanti o con parti velenose (come tasso, oleandro, maggiociondolo), specie arboree con polline ad elevato contenuto allergenico (cipresso, betulla, nocciolo, carpino, olivo, ontano), nonché erbe appartenenti a graminacee, parietaria e composite, anch’esse particolarmente allergizzanti. Numerose sono, peraltro, le piante che presentano bassa o nulla allergenicità: abete, acero, alloro, corbezzolo, bosso, ginkgo, palma, Magnolia grandifloramagnolia, noce, agrumi e altre”.
“Particolare attenzione deve essere quindi rivolta ad un corretto impianto e manutenzione delle aree verdi per evitare la presenza e diffusione di specie allergeniche che rappresentano un elevato rischio per l’aumento delle pollinosi in ambiente urbano. Per affrontare le tematiche rivolte ad una corretta gestione del verde in relazione alla promozione della salute, Arpat ha prodotto l’opuscolo Verde e salute ed un Cd-Rom: Verde, Ambiente e Salute: approccio multidisciplinare alla gestione del verde per la promozione della saluteattualmente consultabile on line”.