Portale del turismo, Giorgi (M5S): troppi sprechi

2 maggio 2015 | 13:57
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Portale del turismo, Giorgi (M5S): troppi sprechi

E’ ancora polemica sul sito per la promozione turistica del Comune di Lucca. L’affidamento della gestione a Itinera di VisitLucca.it al costo di 25mila euro per Palazzo Orsetti (Leggi), scatena le critiche della consigliera del Movimento Cinque Stelle di Lucca, Laura Giorgi che ricorda che “nel dicembre 2013 con una interrogazione chiedevamo conto al Comune dei 7500 euro spesi con la società Mediaus, per il portale web sul turismo che non era ancora aperto. L’assessore competente ci rispose che i lavori per il portale del turismo erano conclusi e a breve il personale dell’ufficio comunale del turismo avrebbe, senza altra spesa. provveduto a farlo partire. Otto aprile 2015: compare una determina dove si dichiara che il personale del comune non è in grado di gestire il portale del turismo e si affida, senza gara e a ben 25.000 euro all’anno la gestione del portale alla partecipata Itinera. La Mediaus si era offerta a suo tempo di fare lo stesso lavoro a 22.800 euro e avremmo avuto il sito aperto da almeno un anno”.

“A oggi – prosegue la Giorgi – il portale del turismo visitlucca.it è ancora chiuso e prevedono di farlo solo in italiano ed inglese….si avete capito bene…solo italiano e inglese quando un piccolo comune come Palaia, nel pisano, offre la possibilità di traduzione in 14 lingue per il sito comunale e con una spesa molto, ma molto inferiore. Il comune di Palaia si è però rivolto ai siti ministeriali tipo Consip e Mepa. Esiste obbligo per gli amministratori di rivolgersi a enti unificati di acquisto che permettono prezzi bassi e impediscono gli sprechi: prendiamo per esempio l’unione dei comuni di Crispiano, Massafra, Statte: fanno fare la manutenzione del sito istituzionale rivolgendosi al Mepa (Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione) spendendo 1.499 euro Iva inclusa. Da 1500 euro ai 25.000 euro, che il dirigente decide (senza nessuna consultazione?) ci corre, ci corre tanto. Uno spreco simile pare assurdo, tanto da farci pensare anche a un danno erariale. Abbiamo una giunta e un sindaco che ci hanno detto cose non vere, incapaci di far lavorare il proprio personale, che viene da loro stessi definito incapace di gestire un sito web, che spendono cifre assurde per servizi che potrebbero acquistare a minor costo. Ma abbiamo anche Geal che rincara fortemente le tariffe per l’acqua e abbiamo l’assessore Raspini che giustifica il forte aumento della tariffa per la raccolta dei rifiuti con queste parole: ‘Vero che il costo del porta a porta, ricade sulla collettività. ma ha avuto anche ricadute occupazionali importanti con circa duecento dipendenti, raddoppiati rispetto a qualche anno fa’”.