Brindisi record sfumato, si lavora ad un nuovo evento

8 maggio 2015 | 08:52
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Brindisi record sfumato, si lavora ad un nuovo evento

“Indipendentemente dalla nostra volontà, siamo costretti a dover rimandare l’evento ‘Aggiungi un posto a tavola 2015’ previsto per il 27 giugno”. La conferma del rinvio del brindisi da Guinness sulle Mura anticipato da Lucca in Diretta (Leggi) arriva da Ausilia Salerno del Centro Studi S.Marco, che organizza l’evento. “La Guinness World Records – spiega – non ha accettato le deroghe da noi richieste in relazione alle linee guida del record Longest toast relay – La catena di brindisi più lunga del mondo. In particolare è obbligatoriamente richiesto che i partecipanti, dall’inizio del tentativo di record fino alla fine, restino fermi al loro posto, in piedi e con il bicchiere in mano. La cena può cominciare solo dopo aver effettuato il tentativo di record”.

“Abbiamo calcolato che per ogni brindisi occorrono dai tre ai cinque secondi, il che significa non meno di 3 ore, per cui automaticamente si preclude la partecipazione ai bambini e alle persone anziane, ma comunque, noi non riteniamo né giusto né assennato pretendere da qualsiasi partecipante di rimanere in piedi per tutto il tempo, con il bicchiere in mano e senza abbandonare mai il suo posto.cIl problema che ci costringe a rinviare l’evento è che non abbiamo i tempi tecnici, mancano solo una cinquantina di giorni al 27 giugno, per poter riorganizzare l’evento stesso sulla base di un altro record da battere”, spiega ancora Ausilia Salerno. Ovviamente questo contrattempo non era previsto e ha complicato i piani dell’organizzazione: “Aggiungi un posto a tavola è un evento che piace e ne sono conferma le già numerosissime richieste di partecipazione pervenute – conclude Ausilia Salerno -. Abbiamo deciso di posticipare l’evento e sceglieremo in accordo con l’Opera delle Mura una nuova data, ma solo dopo aver ricevuto e ritenuto accettabili le linee guida al tentativo di record da battere. La città sarà informata passo dopo passo, visto il grande affetto che ci circonda”.