Lavori stadio, Per Lucca: “Intervenga la Gesam”

8 maggio 2015 | 10:47
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Lavori stadio, Per Lucca: “Intervenga la Gesam”

Lavori alle torri faro dello stadio, Per Lucca chiede l’intervento di Gesam. La lista civica propone così una soluzione alla querelle sui lavori da effettuare allo stadio: “Ormai da mesi – si legge in una nota – il problema del nuovo impianto di illuminazione dello stadio comunale di Porta Elisa è tema di discussione e di scontro tra l’amministrazione comunale e la Lucchese. Il nostro movimento da sempre ritiene che si dovrà prima o poi giungere ad un nuovo assetto che renda praticabile, per le società sportive professionistiche, il divenire proprietarie degli impianti in cui svolgono la loro attività. Fino a che questo non sarà possibile la gestione degli impianti, siano essi stadi o palazzi dello sport, resterà un costo non indifferente per le amministrazioni comunali”.

“Nel nostro caso poi – prosegue la nota – il sindaco Tambellini ha ritenuto di firmare con la Lucchese una convenzione d’uso per il Porta Elisa che è di fatto assai onerosa per il Comune. A questo punto l’ente pubblico non può che adempiere a quanto sottoscritto e dotare lo stadio di un impianto di illuminazione decente. La sostituzione di quello attuale non è solo imposta dalle norme calcistiche, ma anche dal buon senso; l’impianto attuale infatti, pur con vari rimaneggiamenti successivi, risale al lontano 1970 e dopo 45 anni di onorato servizio va mandato finalmente in pensione”.
“Ci chiediamo semmai – entra nel vivo Per Lucca – perché non si sia scelto di ricorrere, per fare il lavoro a Gesam Energia, società controllata al 100 per cento da Gesam Spa; ricordiamo che la convenzione Sinergo (Servizio integrato elettrico rinnovabili e gestione ottimizzata) è ancora in essere, nonostante che l’attuale sindaco, quando si trovava all’opposizione, avesse sollevato dubbi sulla sua legittimità. In verità autorevoli pareri ritengono legittima la convenzione e dunque la controllata di Gesam avrebbe potuto eseguire i lavori con costi assai ridotti per il Comune. Evidentemente il sindaco non sa decidersi su questa importante questione in quanto, nonostante sia ormai in carica da diversi anni, non recede dalla convenzione, ma non mette nemmeno Gesam e le sue controllate in condizione di operare manifestando, ancora una volta la sua incapacità e inadeguatezza”.