Affidati i lavori per gli uffici Asl al Campo di Marte

Entro 4 mesi la sede degli uffici amministrativi dell’Asl lascerà Monte San Quirico. E’ il tempo necessario per i lavori di adeguamento e manutenzione straordinaria che sono stati affidati dalla direzione aziendale e che riguarderanno il padiglione 8 dell’ex ospedale Campo di Marte. Con il recupero, l’Asl prosegue nelle tappe per la riqualificazione dell’area che resta a vocazione del vecchio nosocomio, mentre per quello che riguarda i restanti tre quarti, che devono essere dismessi, siamo ancora nella fase progettuale, nonostante il Comune abbia già indicato alcune delle funzioni (pubbliche) che, secondo le intenzioni, vi dovranno trovare luogo.
Intanto, la Asl – in una fase di piena riorganizzazione della sanità a livello regionale e con l’imminente creazione dell’azienda di area vasta, coordinata da un commissario – intende stringere i tempi per trasferire la sede operativa e gestionale al Campo di Marte, nell’ottica di una migliore integrazione con i servizi della sanità territoriale che sono già stati attivati all’ex ospedale.
L’Asl così dopo aver approvato la progettazione definitiva ha affidato i lavori di adeguamento a Cofely Italia S.p.a., la società mandataria di una cordata di aziende con le quali la Asl ha stabilito una convenzione per la manutenzione impiantistica, pulizia e igiene ambientale, reception, facchinaggio. Questa convenzione ha permesso all’Asl di avvalersi, come appaltatore, della possibilità di far eseguire, a prezzi vantaggiosi, anche l’intervento di manutenzione ordinaria, con un risparmio che, a conti fatti, raggiunge i 60mila euro. Le spese per l’Asl scendono infatti dai 997.466,80 euro ai 754.251,41 euro, più 42.718,18 euro per oneri di sicurezza, per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi di adeguamento strutturale ed edile del padiglione 8 del presidio Campo di Marte.
Ora i lavori potranno cominciare: la prossima fase prevede l’approvazione del progetto esecutivo (il definitivo ha già avuto il via libera anche della conferenza dei servizi e per esso è stata ottenuta la Scia), poi il cantiere all’ex Omni potrà aprire e chiudere con il trasferimento degli uffici probabilmente già dal prossimo autunno.