Movida, scatta il regolamento contro alcol e schiamazzi

16 maggio 2015 | 08:51
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Movida, scatta il regolamento contro alcol e schiamazzi

Incontro a Palazzo Orsetti, nella giornata di giovedì scorso (14 maggio), fra una delegazione di Confcommercio, con il direttore Rodolfo Pasquini, Commissione centro storico, con il presidente Giovanni Martini, e imprenditori di pubblici esercizi della città e della immediata periferia (una ventina in tutto), da una parte, e gli assessori Lemucchi e Raspini, assieme al comandante della polizia municipale Carmignani e a un tecnico municipale, dall’altra. Tema del giorno, le regole da seguire nel corso dell’estate da parte dei locali in materia di musica e vendita di alcolici.

Una sorta di “regolamento movida”, voluto da Comune e addetti ai lavori al fine di instaurare un clima di piena collaborazione fra commercianti, istituzioni e forze dell’ordine, evitare sanzioni ai locali e prevenire possibili problemi anche nei rapporti fra imprenditori e residenti. L’incontro di giovedì è stato richiesto sia dal Comune che dalla Commissione centro storico. “Siamo soddisfatti – commenta Giovanni Martini, presidente della Commissione – dell’incontro di giovedì, per tre motivi: sia per la grande affluenza da parte degli imprenditori, non solo del centro storico ma anche della immediata periferia, sia per la disponibilità e la partecipazione da loro dimostrata”. “Il regolamento di cui abbiamo parlato – prosegue Martini – è in sostanza lo stesso del 2014, che lo scorso anno ha permesso di ottenere da parte di tutti i soggetti coinvolti buoni risultati, riscuotendo apprezzamento da parte di Comune e commercianti. Da qua la volontà di riproporlo, all’insegna del dialogo e del confronto costruttivo”. Tra i punti più importanti di questo regolamento, si evidenzia il divieto di qualsiasi diffusione sonora percepibile all’esterno dei locali dopo le 24 e dopo il diverso orario specificatamente indicato nelle autorizzazioni di deroga acustica rilasciate dal dirigente del settore Ambiente del Comune in conformità alla nuova regolamentazione regionale delle deroghe ai limiti di emissione acustica; il divieto dalle 22 a tutti gli esercizi di vendita, anche per mezzo di distributori automatici, di somministrazione e vendita di bevande in contenitori di vetro o latta per l’asporto fuori dal locale. Resta ferma la facoltà, per gli esercizi autorizzati alla somministrazione di servire bevande, anche in contenitori di vetro o latta, all’interno dei locali nelle aree attrezzate, o sulle aree autorizzate e attrezzate esterne al locale. E infine c’è l’obbligo per i gestori di pubblici esercizi o di attività artigianali di rimozione giornaliera di immondizie, rifiuti o materiali in genere derivati dalla loro attività, abbandonati nelle immediate vicinanze dell’attività stessa, in modo che con la chiusura dell’esercizio l’area in dotazione o comunque antistanti risulti perfettamente pulita.
Confcommercio, inoltre, intende portare avanti come propria assoluta priorità il totale divieto di alcol ai minori di 18 anni, invitando tutti gli imprenditori ad attenersi a questo principio, per il bene dei nostri giovani.