Dehors, slitta alla prossima stagione il nuovo regolamento

Il nuovo regolamento del decoro urbano slitta ormai alla prossima stagione. La conferma arriva dall’assessore al commercio, Giovanni Lemucchi che, insieme all’assessore Francesca Pierotti, si è occupato dell’iter per giungere a nuove regole per i dehors dei locali pubblici. Il motivo dei ritardi è da ricercare nelle ripercussioni che sulla materia ha l’ok al piano paesaggistico regionale, che introduce regole nuove sul rilascio e soprattutto la revoca delle concessioni in caso di accertamento di violazioni. “Il lavoro è proseguito con un confronto con la Regione – spiega Lemucchi -, e a breve sarà definito un piano di concertazione con la Sovrintendenza per mettere a punto criteri certi nelle assegnazioni, con l’obiettivo di contribuire ad una migliore qualità nel decoro urbano”.
Ma ormai “è impensabile giungere ad una approvazione imminente – spiega l’assessore – perché ormai la stagione è partita”.
Per ora restano in vigore le vecchie regole, ma l’ufficio che si occupa dei pareri per le concessioni di suolo pubblico è subissato di richieste e le complicazioni normative non hanno certo agevolato il lavoro dell’amministrazione comunale.
L’obiettivo è arrivare a fine stagione con un quadro complessivamente chiaro e sfruttare questo tempo per condividere meglio il regolamento con altri enti, in particolare con la Sovrintendenza di Lucca. Un percorso, quello scelto dal Comune, che incontra la piena disponibilità del sovrintendente Luigi Ficacci: “Al momento siamo ancora in una fase embrionale – commenta – ma posso confermare che c’è l’intenzione di portare avanti un dialogo e concertare il regolamento con l’amministrazione comunale. Credo che questa sia la strada giusta, perché consente di integrare gli interessi di più parti: dell’amministrazione, dell’ente che deve vigilare sul rispetto di alcuni vincoli e deve dare in alcuni casi anche il via libera, come la Sovrintendenza, e, ovviamente i privati. C’è da dire che parliamo di Lucca e qua anche i privati hanno tutto l’interesse di mantenere bella la città e rispettarne la conformazione. Credo che questa forma di concertazione, quindi, possa giovare a tutti e portare a far coincidere gli interessi di tutte quante le parti in gioco”.
Ora si dovrà entrare nella fase operativa. Quello che si sa per certo è che la normativa regionale introduce sanzioni più aspre per eventuali violazioni scoperte dalla polizia municipale. Non solo: sarà più semplice l’iter per il rilascio ma anche per l’eventuale revoca delle concessioni.