
E’ un ritorno dopo 10 anni in consiglio comunale quello sancito nel corso della serata di stasera. Roberta Bianchi prende il posto di Matteo Giordano per la Federazione della Sinistra, dopo le sue dimissioni lampo in sostituzione di Francesco Amanti, a sua volta dimissionario. La Bianchi, che prenderà parte anche alle commissioni urbanistica e cultura e sport, lo fa non senza polemizzare e chiarire subito che il suo sarà un ruolo di opposizione alla maggioranza che sostiene il sindaco Alessandro Tambellini, accusata di avere “tradito il programma elettorale” e di aver fatto fuori l’ex assessore Katyuscia Tomei, con una lettera inviata a casa dal messo comunale. Subito dopo la Bianchi ha raccomandato al sindaco e alla giunta di esprimersi sulle richieste già avanzate dall’ex consigliere Amanti relative al futuro del parco delle Madonne Bianche e sullo svolgimento del Borda Fest!.
“A distanza di dieci anni – ha detto – sono di nuova seduta in questo consiglio comunale. Sono qui e voglio ringraziare il mio predecessore Francesco Amanti, il cui ruolo è stato fondamentale soprattutto per portare avanti in questa sede le istanze dei giovani. Ringrazio anche l’ex assessore Katiuscia Tomei che è stata dimissionata con una lettera fatta arrivare a casa. Katyuscia, come richiesto dal sindaco, non aveva trascorsi politici importanti ma ha svolto il suo incarico con grande responsabilità. Voglio ringraziare anche Matteo Giordano che non essendo in sintonia con la linea del partito ha rassegnato le dimissioni. Nessuno di noi è mai andato dal sindaco a chiedere un posto in giunta, come è stato riportato da un quotidiano online – dice la Bianchi riferendosi ad un articolo di Lucca in Diretta (Leggi) – . Ora non avrò problemi a fare una costruttiva opposizione a questa maggioranza perché le promesse elettorali e il programma non è stato mantenuto. Voglio esprimere il mio appoggio a tutti i lavoratori della scuola e a tutte le manifestazioni che si svolgeranno nel paese contro la deriva varata dal governo con il disegno di legge che minaccia di minare definitivamente la scuola”.
Il sindaco, nell’accogliere la consigliera, ha cercato di mediare e smussare i toni. “Saluto la consigliera Bianchi che sono convinto saprà dare il suo contributo – ha detto il sindaco -. Ci sono delle condizioni su cui si può e si deve avere anche posizioni diverse. Per quanto ci riguarda abbiamo sempre perseguito con grande attenzione anche nella prima parte del nostro mandato un interesse di insieme nella complessità delle articolazioni che esso possiede. Ho avuto la necessità di essere il sindaco di tutti, ovviamente c’è una maggioranza che sostiene la mia azione, ma io sono il sindaco di tutta la città, fatte salve quelle parte che sono contrarie ai fondamenti della nostra vita civile e della nostra costituzione. Consigliera Bianchi, insieme al mio auguro, la certezza di una azione amministrativa improntata a quei caratteri di serietà e chiarezza che ricerchiamo comunemente. Credo che sia noi che lei abbiamo questo intendimento comune. Poi possiamo avere diversità di posizioni su singoli provvedimenti ma sono certo che la collaborazione sarà su un piano di collaborazione e grande serietà. Quanto al passato, abbiamo cercato di agire con la delicatezza che potevamo. Purtroppo a volte la politica mette di fronte a delle decisione da prendere in fretta e in queste circostanze possiamo aver sacrificato qualche modo, ma non è stato fatto in modo malevolo. Così abbiamo fatto”.
Alla Bianchi il benvenuto dei consiglieri Mauro Macera (Forza Italia), Angelo Monticelli (Insieme con Favilla) e Francesco Battistini, capogruppo del Pd.