Festa in città per i 110 anni della Lucchese

21 maggio 2015 | 15:32
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Festa in città per i 110 anni della Lucchese
Festa in città per i 110 anni della Lucchese
Festa in città per i 110 anni della Lucchese

Centodieci anni di storia e non sentirli: la A.s Lucchese Libertas festeggerà il suo compleanno lunedì 25 maggio e, per l’occasione, è pronta una festa molto attesa, partita dal basso, organizzata dai tifosi e supportata da Lucca United, dal quotidiano Gazzetta Lucchese e da Confcommercio Lucca e presentata oggi (20 maggio) a Palazzo Sani. Era un piovigginoso 25 maggio del 1905 quando un gruppo di amici imprenditori decise, all’ombra del coro di San Michele, di dare i natali a quella che sarebbe poi diventata la massima espressione calcistica a livello cittadino. Adesso, per celebrare degnamente un pezzo di storia della città è pronto un appuntamento curato nei minimi dettagli, capace di regalare una grande sorpresa, assicurano gli organizzatori.

“E’ una cosa che non possiamo svelare fino all’ultimo – afferma Fabrizio Vincenti, direttore della Gazzetta Lucchese, affiancato dal direttore di Confcommercio Rodolfo Pasquini, dal fotografo Mimmo Tosi e da Federico Lanza, presidente di Federmoda – ma vi assicuro che si tratta di un’operazione che normalmente si vede per piazze di serie A”. Vincenti ricorda come l’idea sia stata partorita dalla base, anche e soprattutto per mezzo di un tam tam sui social: “In molti si domandavano che cosa potesse essere fatto per i 110 anni – osserva – e mettendo insieme le idee siamo giunti ad organizzare questa festa. La Lucchese se la merita: è tra i club più antichi in Toscana e, nell’ultima decade, ha vissuto vicende quantomeno travagliate. Adesso è tornata dove le spetta e noi ci troveremo tutti insieme per celebrarla”.

A fare gli onori di casa era stato, in apertura, Rodolfo Pasquini: “Quando mi hanno detto che c’era da dare una mano – afferma – non ci ho pensato due volte. I negozi del centro storico e quelli dell’immediata periferia saranno pronti per l’occasione”. Già, ma in che modo? Mimmo Tosi ha rinvenuto dai suoi archivi fotografici una foto che poggia i piedi a metà tra l’emozione e la meraviglia: il bianco e nero datato 1905 immortala i fondatori della Lucchese, intenti a brindare tutti insieme, proprio ad un passo dal coro di San Michele, dopo aver fatto nascere il club. “In molti erano emigranti di ritorno – racconta Vincenti – gente che si portava dietro il suo bagaglio di esperienze e voleva realizzare qualcosa di bello per Lucca. Forse in pochi sanno che i colori rossoneri vennero scelti in omaggio al Milan, società che già andava fortissimo”. La foto è già stata riprodotta in diversi esemplari e verrà distribuita in tutti gli esercizi commerciali dentro alla mura e subito fuori. Una gigantografia sarà appesa sulla facciata della Loggia dei Mercanti (che oggi ospita il negozio La Vela). “Faremo tutto il possibile per promuovere l’evento – dichiara Lanza – e speriamo che aderiscano non soltanto i negozi lucchesi, ma anche le grandi catene”. Tosi spiega poi nel dettaglio i contorni dell’iniziativa: “Ci troveremo alle 19,15 dietro al coro di San Michele – rammenta – proprio dove il club venne fondato. Lì anche noi faremo un brindisi celebrativo. Abbiamo già chiesto al Comune e alla Soprintendenza di poter attaccare una targa celebrativa: speriamo che sia possibile in tempi rapidi. Poi ci muoveremo verso piazza Guidiccioni, fermandoci prima al locale Pult: lì, alle 19,30, avrà inizio la grande sorpresa, una rievocazione storica di cui non possiamo svelare i dettagli. Di seguito, in piazza Guidiccioni verranno proiettati video e immagini relative alla storia rossonera”. L’auspicio degli organizzatori è che i tifosi accorrano in massa, portando con sé striscioni e bandiere per colorare di rossonero il centro di Lucca. La prima squadra parteciperà al completo e sono attesi anche i vertici della società. Alla festa interverranno anche giornalisti, esponenti del tifo organizzato e non: ciascuno potrà raccontare la propria esperienza e condividerla con i presenti. Per l’occasione, infine, sono state predisposte centinaia di magliette celebrative.

Paolo Lazzari