Scissione Gesam, Forza Italia porta il caso in parlamento

Il riordino di Gesam Spa finisce in Parlamento. È stata infatti presentata dal senatore Altero Matteoli interrogazione ai ministri dello sviluppo economico dell’interno e della Giustizia in merito al piano di riassetto delle società partecipate del Comune di Lucca approvato dal consiglio comunale di Lucca il 31 marzo scorso con il solo voto contrario di Martinelli e Macera del gruppo di Forza Italia. Del resto, era stato lo stesso Martinelli ad annunciare all’ultimo consiglio comunale, a margine della risposta alla sua interrogazione all’assessore Giovanni Lemucchi, sullo stesso tema, l’intenzione di andare avanti nella protesta e presentare atti simili anche in altre sedi (Leggi).
Ed ecco che ora nell’interrogazione di Matteoli si sollevano perplessità sulla deliberazione: per Matteoli in particolare la scissione della Gesam “sembra indirizzarsi verso una operazione di scambi azionari – si legge nel testo dell’interrogazione – allo scopo di favorire il socio privato di Gesam spa, Toscana Energia, nella partecipazione alle gare per il servizio di distribuzione del gas che si terranno prossimamente nella provincia di Lucca”.
E’ per questo che l’ex ministro vuole sapere se gli interpellati “non ravvedano – si legge ancora nell’atto – anomalie legali a cominciare dalla cessione senza procedura ad evidenza pubblica delle quote di Gesam spa deliberata dal Comune di Lucca a favore di Toscana Energia”. Matteoli che chiede ai ministri se non intendano intervenire ad “evitare azioni distorsive del libero mercato”, vuole anche sapere se gli stessi “non ritengano che le anomalie procedurali compiute in prossimità delle gare per il servizio di distribuzione del gas – si legge ancora – rafforzino prima delle gare stesse la posizione di Toscana Energia, limitando la concorrenza di altri competitors a danno del libero mercato”.