In Vaticano i familiari dei poliziotti lucchesi ‘vittime del dovere’

Il Capo della Polizia ha fortemente voluto che i familiari delle ‘vittime del dovere’ di tutta Italia fossero ricevuti in udienza privata da Papa Francesco il 21 maggio scorso. Per la nostra provincia hanno partecipato all’udienza Laura Quilici, vedova dell’appuntato della polizia di stato Carlo Nanini e l’operatore tecnico scelto, in servizio al Commissariato di Viareggio, Vincenza Della Volpe, figlia dell’agente Raffaele.
Carlo Nanini, dipendente della Polizia Stradale, morì il 29 dicembre 1982 in circostanze drammatiche, prodigandosi oltre ogni limite durante un operazione di viabilità e di assistenza in un incidente sull’autostrada nelle vicinanze di Capannori, nel corso del quale, l’incendio di un’autocisterna lo uccise.
Raffaele Della Volpe perse la vita il 9 settembre 1976 a seguito delle lesioni riportate durante un’operazione di pattugliamento sull’autostrada nei pressi di Carrara, durante la quale, un autoarticolato, fermo sulla corsia di emergenza, investito violentemente da un altro mezzo pesante, travolse a sua volta Della Volpe, facendolo precipitare nella scarpata sottostante.
Papa Francesco ha avuto parole di conforto e di ammirazione per gli appartenenti alle forze di polizia, ”nei cui confronti, per il costante impegno e abnegazione, la società è debitrice”.
Il santo Padre ha esortato gli agenti presenti a continuare a servire lo Stato perché “nel difendere i deboli e la legalità troverete il senso più vero del vostro servizio e sarete di esempio al Paese, che ha bisogno di persone che lo servano con disinteresse, generosità e continuità”.
Una bella giornata, dai significati profondi, da portare a lungo nel cuore.