
Doppio passaggio in consiglio comunale e in consiglio provinciale della delibera di avvalimento, che, in base al combinato disposto della legge Del Rio e della legge di stabilità, consentirà al Comune di Lucca di utilizzare l’ufficio provinciale che si occupa di progettazione europea. In sostanza in base a questa delibera il Comune metterà in sinergia la figura professionale posseduta ed impiegata nel settore, con la struttura provinciale ottenendo, dietro il corrispettivo di 30mila euro, un supporto per tutta l’attività di management necessaria a partecipare con successo ai bandi regionali e comunitari, che rappresentano ormai una fonte di finanziamento sempre più preziosa e strategica per lo sviluppo dei territori.
Questo in aggiunta all’impegno che amministrazione comunale e provincia stanno condividendo da tempo con valutazioni sul riordino delle competenze ed in particolare con riguardo al personale ad esse applicato. Una serie di funzioni finora esercitate dalla Provincia, quali turismo, sport, e forestazione dovranno in futuro essere esercitate dai Comuni obbligatoriamente in forma associata mentre al Comune spetterà la competenza esclusiva per l’albo del terzo settore. Per questo motivo il sindaco, in accordo con il presidente della Provincia, ha promosso per il prossimo 27 maggio una riunione che vedrà la partecipazione dei sindaci della Piana, dei Presidenti delle Unioni dei Comuni della Mediavalle, della Garfagnana e della Versilia nonché di Anci Toscana, per valutare il percorso da effettuare, stabilendo modalità e tempistiche, in accordo con la legge regionale 22/2015 e la delibera del consiglio provinciale del 21 maggio.
Ma l’attenzione non tralascia anche la parte di dipendenti che non appartenendo a funzioni trasferite a Regione, Unioni di Comuni e Comune capoluogo e non risultando associati alle attività, anche trasversali, legate alle funzioni fondamentali di area vasta previste dalla Del Rio, potranno essere dichiarati “soprannumerari”. Gli uffici della Provincia e del Comune sono al lavoro per raggiungere il complesso ma ormai prossimo equilibrio tra le necessità del comune e le disponibilità di personale della provincia, nell’ottica non solo di garantire la continuità dei rapporti di lavoro ma anche di valorizzare le professionalità presenti, il tutto nell’ambito della consueta programmazione del fabbisogno di personale di Palazzo Orsetti per il biennio 2015-2016.
In particolare, come annunciato anche nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, il capoluogo contribuirà in termini significativi all’assorbimento del personale provinciale da ricollocare in altri enti. Infatti, si prevede di stanziare nei bilanci del prossimo biennio una cifra sufficiente ad assorbire circa 20 dipendenti attraverso procedure di mobilità che saranno riservate ai dipendenti provinciali appartenenti a qualifiche dichiarate “soprannumerarie”. E questo numero, come annunciato dalla amministrazione provinciale, appare risolutivo per completare la risposta a tutto il personale della provincia, non solo occupazionale ed in termini di valorizzazione delle professionalità ma anche per il non meno importate aspetto della permanenza sul territorio.