
Non solo un’interrogazione parlamentare (Leggi l’articolo) sulla vicenda della scissione della Gesam, messa in cantiere dal Comune di Lucca. L’ex ministro Altero Matteoli, oggi in città per un’iniziativa elettorale a sostegno del candidato Giovanni Santini per le regionali, porterà con tutta probabilità gli atti alla procura della Repubblica. Quella delibera, secondo Matteoli “deve essere modificata in tutti i modi”. I dubbi sono relativi alla presunta posizione di favoritismo nei confronti dell’attuale socio privato di Gesam Spa, la Toscana Energia. E per questo l’interrogazione non è rivolta solo al ministero dello sviluppo economico ma anche a quello dell’interno e alla giustizia. “Questa operazione che sta mettendo in piedi il Comune – dice Matteoli – sempre tutta indirizzata in una certa maniera preordinata, e la naturale conseguenza non può essere altra che l’aumento dei costi per gli utenti senza possibilità di confronto con altre realtà industriali del settore dell’energia”.
“Sono intenzionato – dice a chiare lettere l’ex ministro – a prendere il fascicolo e passare tutto alla Procura della Repubblica che spero che intervenga su tutti gli aspetti legati a questa vicenda dove non ci vedo chiaro. Non so se per impreparazione degli amministratori del Comune di Lucca o se c’è qualche profilo di dolo, questo spetterà alla magistratura, eventualmente, chiarilo, ma di sicuro non è una vicenda che può passare sotto silenzio”.