Ferrovie e mobilità, le prospettive a Palazzo Ducale

25 maggio 2015 | 17:20
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Ferrovie e mobilità, le prospettive a Palazzo Ducale

Mercoledì mattina (27 maggio), alle 9, nella sede della Provincia di Lucca si svolgerà Stazioni Ferroviarie come base per una mobilità sicura e accessibile. Obiettivi raggiunti e prospettive future. Il workshop rientra nell’ambito del progetto transfrontaliero I-No Far Access che ha visto le Province di Livorno, Lucca, Massa Carrara, La Spezia, Cagliari e il Conseil Général de la Corse du Sud tutte in rete con l’obiettivo di facilitare l’accessibilità ai servizi da parte di soggetti a ridotta mobilità e, in generale, della popolazione residente in aree periferiche e svantaggiate.

All’incontro di mercoledì mattina, presentato dalla Provincia di Lucca, sarà trattato il tema dell’accessibilità e della sicurezza nei punti nodali della mobilità provinciale, dando vita a un interessante momento di dibattito tra cittadinanza, enti locali e associazioni di categoria sulle soluzioni, le criticità e gli strumenti operativi adottati nel corso del progetto I-No Far Access.
In particolare la Provincia di Lucca ha inserito tra gli obiettivi da raggiungere quello di riqualificare le stazioni di Castelnuovo di Garfagnana, Ponte a Moriano e Fornaci di Barga in qualità di punti di riferimento strategico sia per i territori lucchesi che della Lunigiana, collegando il bacino toscano con quello emiliano e attraversando ampie zone non sempre facilmente raggiungibili.
Per queste aree ferroviarie è previsto un miglioramento della fruibilità attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche che impediscono l’accesso a persone con disabilità motorie e sensoriali, un maggior decoro – con una nuova pavimentazione, una riqualificazione delle sale d’attesa e dei bagni – una più ampia attrattività del trasporto e più sicurezza, grazie all’installazione di telecamere di videosorveglianza e alla dotazione di porte con sistemi di apertura temporizzata, per consentire l’accesso alle sale d’attesa negli orari di esercizio ferroviario.
Il workshop di mercoledì avrà inizio con gli interventi introduttivi di Francesco Bambini, assessore sviluppo economico, vertenze sindacali e innovazione, urbanistica, progetti comunitari, turismo della Provincia di Lucca e di Irene Nicotra, responsabile Uo Trasporti programmazione trasporti, servizi Tpl, albo autotrasportatori e porti, logistica e area vasta, della Provincia di Livorno, capofila del progetto I No Far Access. Moderati da Francesca Velani, Vicepresidente Promo PA Fondazione, seguiranno poi una serie di contributi racchiusi sotto il titolo Efficienza ed efficacia per una mobilità libera e sicura. In particolare, Francesca Lazzari, dirigente area di coordinamento territorio e infrastrutture Provincia di Lucca, parlerà del progetto di riqualificazione e messa in sicurezza delle stazioni della Provincia di Lucca e delle opportunità per il territorio mentre Milos Smeraldi, responsabile protezione aziendale toscana Rfi, approfondirà le possibilità di miglioramento per i piccoli comuni.
Parteciperanno al dibatto anche: i Comuni di Castelnuovo Garfagnana e di Barga, Giacomo Perfigli dell’Associazione Paraplegici Massa Carrara e Giulio Nardone, Vicepresidente Inmaci Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi ed Ipovedenti.
Dopo la relazione di Michel Rocchiccioli, Presidente Comitato Pendolari Lucca-Aulla, che descriverà Obiettivi raggiunti e obiettivi raggiungibili all’interno della rete ferroviaria Lucchese, la parola tornerà a Francesca Lazzari per le conclusioni.