Movida, guerra agli schiamazzi: stop musica a mezzanotte

25 maggio 2015 | 14:13
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Movida, guerra agli schiamazzi: stop musica a mezzanotte

Musica spenta nei locali alle 24 e stop all’alcol nei bicchieri di vetro dalle 22. E’ un provvedimento contenuto nella bozza di regolamento per la movida del Comune di Lucca, confermato oggi (25 maggio) nel corso della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza della Prefettura che aveva al centro proprio il tema della movida d’estate. All’incontro hanno partecipato gli amministratori locali dei Comuni di Lucca, Capannori, Porcari e i rispettivi comandanti delle polizie municipali, il comandante della polizia municipale di Altopascio, le forze dell’ordine, i responsabili della Polizia Stradale, dei vigili del fuoco, dell’Asl 2, del 118 e dell’ Arpat nonché dei rappresentanti della Confcommercio e della Confesercenti.

All’ordine del giorno l’esame congiunto dei provvedimenti volti a regolamentare gli orari dei locali dove si svolgono intrattenimenti con musica o spettacoli dal vivo che possono turbare la quiete pubblica.
“Obiettivo della riunione – spiega la Prefettura – l’esigenza di consentire l’attività citata in armonia con la necessità di tutelare il riposo dei residenti. In quest’ottica sono state esaminate le modalità prese in considerazione nella bozza di ordinanza elaborata dal Comune di Lucca, che sostanzialmente riprende i contenuti di quella adottata lo scorso anno. In particolare è stata evidenziata la necessità che la musica cessi alle 24 o comunque non sia percepibile all’esterno dopo quell’ora o dopo l’orario stabilito dall’autorizzazione in deroga nonché il divieto, all’esterno dei locali, di somministrazione e di vendita di bevande in contenitori di vetro o latta dalle 22 fino alle 6. Il Prefetto ha richiamato l’attenzione dei presenti sul divieto di vendita di alcolici ai minori esortando al rispetto anche nei centri commerciali e presso i distributori automatici”.
Dal confronto è emersa l’opportunità che nel territorio della Piana la regolamentazione avvenga in maniera uniforme e che venga tutelata la pulizia e il decoro delle aree adiacenti ai locali.
L’Arpat ha sottolineato l’esigenza che i Comuni operino controlli preventivi in sede di rilascio delle autorizzazioni nei confronti degli esercizi commerciali. Le forze dell’ordine, dal canto loro, hanno assicurato il massimo coordinamento con la polizia municipale per migliorare l’efficacia dei controlli.
Il Comitato ha poi proceduto all’esame ed approvazione del progetto presentato dal Comune di Lucca che prevede l’integrazione del sistema di videosorveglianza nel centro storico, riferito alle ecoisole contemplate su sette punti strategici individuati dall’ente.
Inoltre, nel quadro di un esame aggiornato sulla situazione inerente le problematiche relative allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti nella città di Lucca, il comitato, tenuto conto delle zone caratterizzate da particolari criticità, ha disposto il rafforzamento dei servizi interforze di prevenzione e contrasto “mediante strategie impostate ad uno scrupoloso e costante controllo che poggia anche sull’ausilio di unità cinofile, particolarmente presso i plessi scolastici”, spiega la prefettura.