
Per le Mura di Lucca si apre finalmente una nuova stagione di lavori. Anche se con circa tre mesi di ritardo rispetto ai tempi indicati nell’accordo di programma per la riqualificazione del monumento simbolo della città, siglato con Regione Toscana e Fondazione Crl, partiranno a giugno i lavori appaltati dal Comune di Lucca per restituire al loro antico splendore le sortite dei baluardi Santa Croce, San Martino e San Paolino. Quasi contemporaneamente, scatteranno anche le opere per estendere l’illuminazione del paramento esterno da Porta Elisa a Porta San Jacopo, opera dal costo complessivo di circa 424 mila euro (Leggi).
Intanto, le opere edili e per l’installazione dell’illuminazione nelle sortite sono state aggiudicate, attraverso i bandi pubblicati ad aprile. Per l’affidamento vero e proprio ci sarà da attendere ormai poco tempo. “E’ questione di giorni – annuncia l’assessore all’Opera delle Mura e ai lavori pubblici, Francesca Pierotti -: le gare sono state aggiudicate a inizio maggio e adesso gli uffici sono impegnati a completare le verifiche sulle ditte, come dispone la normativa in materia. Completata anche questa fase, i cantieri potranno essere affidati. I tempi sono stretti: a inizio giugno saranno aperti i primi cantieri”.
L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di far partire le opere quasi contemporaneamente: “I cantieri apriranno a distanza di poche settimane l’uno dall’altro – aggiunge l’assessore -, perché vogliamo portare a compimento le opere il prima possibile. Saranno necessari alcuni mesi”. Al riguardo l’assessore non si sbilancia, ma le sortite potrebbero essere pronte già in autunno e comunque entro la fine dell’anno. Nei sotterranei i lavori prevedono il restauro di tutte le superfici a vista e l’eliminazione delle infiltrazioni di acqua provenienti dalle volte così da tenere soffitti e pareti asciutti. Sarà inoltre realizzata l’impiantistica necessaria per installare un’illuminazione in grado di valorizzare l’ambiente. Saranno poi restaurate e consolidate le pavimentazioni in pietra esistenti mentre, quelle in terra battuta, saranno reintegrate con materiale similare e costipate così da uniformare l’assetto. Verranno inoltre ripristinati tutti i percorsi che, dai baluardi, portano all’esterno degli spalti: in questo caso si prevede di utilizzare la pavimentazione esistente, integrando le parti mancanti.
Le ditte che si sono aggiudicate le opere sono praticamente tutte lucchesi: soltanto un paio hanno la loro sede legale a Capannori. Una bella boccata d’ossigeno, dunque, anche per l’edilizia locale. In ballo c’è infatti un bel gruzzolo: due milioni e 452mila euro, più qualche spicciolo, finanziati dalla Regione Toscana.
Nel dettaglio, come si legge nelle determine di aggiudicazione delle gare, le opere edili al Baluardo Santa Croce saranno realizzate dalla ditta lucchese Francesconi Srl, che ha presentato un ribasso del 13,91%, per un importo dei lavori pari a 330.457 euro. L’illuminazione sarà invece realizzata, se l’aggiudicazione diventerà definitiva, dalla ditta Franchini e Fenili di Lucca (per 185.466 euro). Per quello che riguarda invece il baluardo San Martino, l’appalto per le opere edili se l’è aggiudicato la Margherita Costruzioni di Capannori (importo 284.397 euro), mentre Martinelli Impianti di Lucca si occuperà dell’illuminazione (per 245.560,45 euro). A Baldassari Impianti di Capannori è andato l’appalto per il restauro della sortita del baluardo San Polino (per 241.450 euro), mentre del progetto di illuminazione esterna del baluardo San Jacopo si occuperà, se confermata in via definitiva, la ditta Tecnoservice Srl: per la voce in questione sono stanziati 370.924 euro.
A queste opere si devono aggiungere quelle programmate dalla Fondazione Crl che nei prossimi due anni prevede cantieri per altri 4 milioni di euro. Uno degli interventi principali sarà il secondo lotto del restauro del paramento delle Mura, per cui la Fondazione prevede una spesa di 460mila euro. Il primo lotto ha interessato il tratto compreso fra il baluardo San Paolino ed il baluardo Santa Maria. Resterà da completare il tratto compreso tra la destra di Porta Elisa e la sinistra di Porta S. Maria. A questo intervento gestito dalla Fondazione, si aggiungerà quello della Sovrintendenza che ha deciso di destinare 800mila euro di fondi ottenuti dal Mibac proseguendo l’intervento della Fondazione sui paramenti nel tratto da Porta S. Maria a Porta S. Donato. Le prime pratiche sono già stata avviate e le Belle Arti si sono avvalse comunque della consulenza della Fondazione Crl per allestire nel minor tempo possibile l’intervento conservativo (Leggi in dettaglio tutti gli interventi previsti).