Quartiere Giardino, il comitato: “Bene l’attenzione di politici e candidati”

Il comitato di Pontetetto ringrazia le forze politiche che nel periodo pre elettorale si sono recate al quartiere Giardino per ascoltare gli abitanti e le loro ragioni. “In questo periodo pre-elettorale il quartiere Giardino ha avuto l’onore di ricevere la visita di numerosi esponenti politici, di varia tendenza e orientamento politico. Ad ognuna di queste persone – spiega il comitato – è stata illustrata la realtà del nostro quartiere e le ragioni che hanno motivato la ferma presa di posizione dei vari comitati di quartiere, che, riuniti sotto un unico scudo da un comune senso di appartenenza, hanno fatto fronte unico al ventilato stravolgimento contratto di quartiere”.
“Il coordinamento dei comitati desidera ringraziare tutte le personalità intervenute, per la loro grande disponibilità mostrata nell’ascoltare, senza alcun pregiudizio, le nostre ragioni, e mostrando di averle comprese e dimostrando comprensione nei nostri confronti. Queste personalità hanno potuto constatare in quale situazione di degrado siano ridotte le condizioni edili della “Stecca – prosegue il comitato – nella quale sono costrette a vivere alcune famiglie che, disgraziatamente, ancora abitano in quelle che sono state definite, ‘topaie indegne di una amministrazione civile’. Hanno potuto constatare l’impegno e la serietà con la quale gli abitanti del quartiere nel corso degli anni, hanno perseguito e accettato, tutti i sacrifici imposti loro dall’avanzamento delle varie fasi dall’attuazione del contratto di quartiere. Hanno potuto, sopratutto, constatare de visu, quali conseguenze avrebbe sulla vita futura dei residenti della zona (di tutti i paesani, non solo di “quelli del Giardino”) il mancato completamento del contratto di quartiere in tutte le sue voci. Di nuovo grazie a tutti per le parole di comprensione e di speranza che abbiamo ricevuto; speriamo che anche l’amministrazione comunale capisca e si ricordi, che tra i diritti da salvaguardare, esistono anche quelli dei cittadini di Pontetetto così spesso bistrattati. La nostra speranza è che l’amministrazione comunale finalmente comprenda che anche se questi abitanti del quartiere Giardino sono persone semplici ed umili, hanno il diritto di essere trattate con dignità e quindi di non essere, asetticamente, manovrate come delle statuine di gesso nel presepe”.