La Pugilistica progetta un centro regionale di boxe

28 maggio 2015 | 14:29
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La Pugilistica progetta un centro regionale di boxe

Una lettera aperta alla città e alle istituzioni locali per proporre la costituzione di un centro tecnico regionale del pugilato a Lucca. E’ l’idea della Pugilistica Lucchese che, ancora in una sede provvisoria, dopo essere stata sfrattata dal Porta Elisa, con un atto di forza da parte del presidente della società rossonera, intende guardare al futuro. “Sono passati ormai più di 90 giorni, era la sera del 23 febbraio scorso, da quando la Pugilistica Lucchese si è tirata dietro per sempre la porta della gloriosa palestra di via dello Stadio e questa lettera aperta prende lo spunto dalla palestra di pugilato dello stadio, l’attuale presidente della Federazione Pugilistica Italiana Alberto Brasca ha pubblicato sulla sua pagina di Facebook una vecchia foto dove compare un ragazzino in canottiera a bordo ring, la foto scattata negli anni 50 è stata fatta proprio sotto la gradinata dello stadio Porta Elisa. Quel ragazzino era Brasca allora aspirante pugile della Pugilistica Lucchese, con lui all’angolo il maestro Martinelli capostipite degli insegnati di pugilato a Lucca. Da sempre sebbene con alti e bassi il pugilato lucchese ha avuto la sua sede all’interno dello Stadio: dal novizio al campione affermato hanno tirato di boxe al Porta Elisa. Con l’arrivo della attuale dirigenza della Lucchese Calcio tutto ciò è stato spazzato via, chiusura della palestra e sfratto alla Pugilistica che per sua fortuna ha trovato subito una sistemazione grazie al fattivo ed instancabile interessamento dell’amministrazione comunale: sindaco, assessore precedente ed attuale, ufficio sport e quando ormai la situazione sembrava volgere al peggio il concorso della Provincia con il suo presidente e i dirigenti incaricati di trovare una soluzione”.

“A bocce ferme come si dice a Lucca – si chiede la Pugilistica – alla causa della Lucchese Calcio questa forzatura cosa ha portato? La palestra tolta per improrogabili esigenze logistiche alla Pugilistica è rimasta tale e quale – la palestra era stata resa riutilizzabile dalla Pugilistica a totale suo carico va precisato, assegnata da Giuliani con l’interessamento dell’allora assessore Moschini – e quindi parzialmente utilizzata dai giocatori di calcio, la Lucchese Calcio dal 23 di febbraio non ha più dovuto sobbarcarsi l’onere di mantenere la Pugilistica ma anche qui la discussione sarebbe lunga e le ragioni o i torti tutti da verificare perché la Pugilistica non ha mai detto che non voleva riconoscere niente. Anzi – sostiene ancora la società – fino a che c’era un rapporto paritario ha versato quanto stabilito con le precedenti dirigenze, quello che chiedeva il Bacci superava di gran lunga le tariffe stabilite dalle amministrazioni comunali per le fasce di utilizzo, nel caso della Pugilistica che svolge attività giovanile queste venivano a sua volta dimezzate, e quindi senza accordo e specialmente dopo le unilaterali chiusure messe in atto dal Bacci la situazione non si è più sanata. Non ci sembra che uscita di scena la Pugilistica la situazione dello Stadio abbia avuto un cambio di marcia, anzi se da una parte la Pugilistica faceva da cuscinetto adesso si è arrivati allo scontro diretto. Chiuso il capitolo stadio la Pugilistica ha una nuova sede nell’ex succursale del liceo Vallisneri al complesso scolastico dell’Itc Francesco Carrara, un doveroso ringraziamento alla preside che ci ha accolto subito senza tentennamenti. La sede è provvisoria ma questo si è detto subito con la premessa di trovare una nuova sede definitiva, potrebbe essere sempre l’Itc o anche l’ Iti, e l’amministrazione comunale sta valutando diverse strade. Proprio da queste valutazioni nasce l’idea di allestire un centro tecnico regionale di pugilato: Lucca strategicamente sarebbe una sede molto appropriata tant’è che già adesso la palestra ogni settimana viene scelta come ritrovo per importanti sedute di sparring tra pugili di varie palestre della Toscana che si fanno aiutare dai pugili lucchesi .Se arriverà una sede definitiva dove poter investire per un lungo periodo di tempo Monselesan e lo staff hanno già in cantiere questa importante iniziativa. Nel frattempo si lavora all’Itc preparando i prossimi impegni con ben tre importanti iniziative in programma: sabato 6 giugno in Cortile degli Svizzeri nel pomeriggio, sabato 13 in piazza Garibaldi a Borgo a Mozzano e serata in notturna il 4 luglio al Foro Boario, e con tutta una serie di match fissati in tutta Italia fino ad agosto per i venti pugili agonisti. La palestra adesso è un luogo aperto a tutti: lo spazio a disposizione consente di svolgere un ottima preparazione per i pugili ma è utilizzato da un sempre maggior numero di ragazzi e ragazze che vogliono praticare attività fisica , verrebbe quasi da dire che nel cambio la Pugilistica ci ha guadagnato ma la storia sportiva dello Stadio non si cancella e basta una semplice foto ingiallita per riportarla alla luce”.